Il consigliere Pd Marini e il circolo assisano di Sel denunciano ritardi
La situazione dele strade èpeggiorata con neve e ghiaccio
ASSISI (fla.pag.) – Frazioni di montagna e problemi, soprattutto stradali: a lanciare l‘allarme sono il consigliere comunale Luigi Marini, ma anche il circolo assisano di Sinistra e libertà. IL’esponente del Pd, in particolare, ha presentato una mozione affinché il Comune di Assisi prenda in carico alcune strade delle zone di montagna, nello specifico quelle che conducono nelle località di Madonna dei Tre Fossi, Bandita Cilleni, Santa Maria di Lignano, Casa Olivieri e Catecuccio. “Queste strade sono state oggetto di intervento (regimentazione delle acque, realizzazione di muri di sostegno, depolverizza-zione) nel periodo del mio assessorato alla Comunità montana“, sottolinea Marini, che però, dopo aver parlato con gli amministratori della Comunità montana dei Monti Martani, Serano e Subasio, ha riscontrato alcuni problemi dell‘ente nell‘intervenire in tal senso. “Vista la positiva collaborazione tra enti pubblici che finalmente da un po‘ di tempo si è venuta a maturare con questa amministrazione comunale rispetto al passato, quando ci si era isolati e chiusi a riccio“, Marini chiede che il Comune prenda in carico queste vie di comunicazione, con relativi interventi di manutenzione“ se necessario anche ponendo delle limitazioni al traffico pesante e alla velocità. Dai problemi generali al particolare, il circolo Bellaciao di Assisi di Sinistra e libertà denuncia “quanto avvenuto ad Armenzano e nelle altre frazioni della zona montana di Assisi“, dove nei giorni scorsi neve e ghiaccio hanno provocato grandi disagi e incidenti un po‘ dappertutto “a causa del manto stradale impraticabile, nel totale disinteresse e per gravissimi ritardi nell‘intervento, delle istituzioni che dovrebbero occuparsi della normale manutenzione”. Ben quattro auto solo nella zona di Armenzano sono rimaste a lungo bloccate a causa dell‘assenza di macchine spargisale e una vettura è andata addirittura a sbattere con evidenti danni contro un palo. “Solo l‘abituale solidarietà e il senso civico degli abitanti della zona – spiegano i portavoce Maurizio Tomassini e Alessandro Comi – hanno fatto fronte all‘emergenza; solo le loro civili proteste e lamentele, unite a pressanti appelli telefonici, hanno fatto sì che la situazione si sbloccasse dopo ore di attesa. Riteniamo che il Comune debba fornire a tutti i cittadini gli stessi servizi elementari facendosi carico innanzitutto delle difficoltà di chi vive emergenze invernali in realtà ambientali di particolare disagio. Ad Armenzano, a Costa di Trex e nelle altre zone di montagna in questi giorni non ci sembra ci sia stata l‘amministrazione del fare“.

Corriere-2011-01-26-pag17

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