I sostenitori del sindaco di Firenze analizzano il voto
BASTIA UMBRA-Un risultato “schiacciante”. E’ così che Ramona Furiani, Timoteo Carpita e Francesco Balducci, rappresentanti dei giovani sostenitori del sindaco di Firenze, commentano il risultato del ballottaggio che, ad Assisi e Bastia Umbra, ha visto Matteo Renzi imporsi ancora una volta sul segretario del Pd Pier Luigi Bersani. “Un risultato che, seppure in controtendenza rispetto al dato nazionale e regionale, evidenzia la voglia di cambiamento che pervade gli elettori del centrosinistra dei due comuni. Noi ovviamente da oggi abbiamo un candidato premier che ci rappresenta, ma non possiamo mettere l’accento su ciò che ad Assisi e Bastia è accaduto: un segnale di scarsa fiducia dei nostri elettori nei confronti della dirigenza locale che va tempestivamente raccolto”.
Questi ragazzi sono troppo educati il segnale non è stato di scarsa fiducia verso l’ attuale classe dirigente del PD locale ma è stato di TOTALE DISTACCO ed IMPIETOSA CRITICA.
E’ questo il momento. Se il padre non comprende l’anima del figlio! Allora procedi senza esitazione.
sempre a cambiare le carte in tavola!!! le primarie erano per definire i leader del PD a livello nazionale non locale. Se strumentalizzate anche le primarie siamo senza speranza…
Il voto locale deve essere visto in chiave nazionale, non può essere altrimenti, ed è per questo che il messaggio è chiaro e se le cose non cambiano ora, credo che i prossimi anni saranno di nuovo pieni di tensioni e proteste, senza tralasciare la possibilità di vere sommosse, come accaduto in altre parti del mondo, dove la fame e la povertà creano quel coraggio e tolgono le ultime titubanze verso una classe politico/amministrativa che ha lucrato su tutto e su tutti. E’ anche vero che localmente permangono individui che hanno fatto il loro tempo, non solo per l’età, ma anche i più giovani, i quali nel tempo non hanno dimostrato nulla, se non l’accodarsi all’obsoleto modo di fare politica, quella politica che anche a Bastia ha generato la svolta del 2009.
Il problema è generazionale e quindi coinvolge tutti i livelli della politica dal nazionale all’ ultima sezione del piu’ piccolo comune d’ Italia.
Se chi dobrebbe aiutare a crescere una nuova generazione di appassionati di politica cerca ancora la gloria personale dopo anni di vantaggi e privilegi allora il problema è anche locale ed è anche Bastia.
Non ci si può circondare solo di persone che per motivo o per l’ altro non possono dirti quello che pensano e soo costretti, visti i tempi, a sopportare l’ insopportabile.
Questa politica è finita, fuori ci sono persone brillanti, pulite, a cui non poui imporre nulla ma con le quali puoi confrontarti e se la paura del confronto e di essere minoranza ti attanaglia, allora l’ arroccamento diventa morte prima o poi.
e quindi Brozzi si deve dimettere perchè in cerca di privilegi??? se si muove qualcosa a Bastia è opera sua! Pensate quello che volete ma se il Comune è passato alla destra non è certo per colpa di Brozzi il vecchio, ma dei “giovani” che ci sono ora. Mi sto sbagliando? … Nel resto d’Italia giustamente Brozzi nn cè e quindi Bersani ha vinto le primarie… Ragazzi credo che le persone valide diano sempre fastidio… meglio criticare che fare
Soprattutto valide per se stessi e poi se rimangono le briciole, allora si può pensare anche agli altri. Così è stato e così sarà.
?!:
Ho parli perchè non sai ed allora è bene che prima cerchi di capire la storia di Bastia, oppure sai troppo e vuoi il ritorno dei vecchi dinosauri politici perchè Ti piace stare alla “greppia” ed attendere di mangiare ciò che resta.
Comunque in tutti e due i casi non parli per il bene di Bastia.
Buone feste.
Bastia e la sua storia la conosco come le mie tasche! l’invidia è una gran brutta cosa! chi fa è sempre mal visto. per natale vorrei trovare sotto all’albero la macchina del tempo, tanto x rivedere le pezze al c…lo che la nostra città aveva decenni or sono… anzi no, tanto negli anni passati i sindaci di sinistra ci hanno rubato tutto portandoci alla crisi che viviamo oggi… anzi no, non è colpa di berlusconi ma di zeppavagone… concretezza per natale rifatti benedire che ne hai bisogno…
@ vivi la piazza: tutto giusto quello che lei afferma. Un consiglio: sulla “O” iniziale del suo intervento non ci vuole la “H”.
Hanno fatto solo casino
Grazie per HO – non accomunarmi a chi spesso quì non usa a duopo la “mutina” è stato probabilmente un refuso di un altro ragionamento e faccio ammenda.
Resta il fatto che i “padri nobili” per essere chiamati tali devono aver compiuto gesta ed avere animo veramente nobile.
A Bastia l’ attuale PD non può fregiare di questo grande riconoscimento chi ancora lo vuole a tutti i costi guidare per assoluto interesse, politico ?, personale.
@ “?!”: non ho bisogno di benedizioni e tanto meno dei tuoi consigli. Bastia aveva come tutti gli altri paesi e città le pezze al c..o; mentre tutte le altre cittadine sono migliorate sia dal punto di vista della viabilità e dell’organizzazione sociale, ad esempio, nelle scuole; Bastia si trova ancora ad aspettare dopo decenni, la costruzione di un sottopasso nella maggiore via di transito della città e al contempo ha visto sorgere palazzi architettonicamente e urbanisticamente inconciliabili con il luogo e con il territorio. Infine, un sottopasso che serve per far transitare solo delle auto, il quale è costato poco meno del traforo dl monte Bianco.