Vince il Gualdo, ma il Bastia fa la sua bella figura

 La sfida degli ex Campese e Trimarco decisivi nel successo della formazione di Beruatto  
 

GUALDO: Carletti 7,5, Camoni 6,5, Mengoni 6,5, Grandoni 6,5, Dell’Uomo 6,5, Matarazzi 7, Fernandes 6 (14’ st Diaz sv), Campese 7, Trimarco 7 (46’ st Ramacci sv), Junior 6,5, Romanelli G. 6 ( 48’ st Romanelli A. sv). A disposizione: Boccalini, Timpanella, Cotroneo, Mazza. All. Beruatto 6,5.
BASTIA: Tajolini 6,5, Cardinali 6 (14’ st Battistelli sv), Ercolani 6 (33’ st Moroni sv), Pizzi 6,5, Zanchi 6, Polchi 6, Marchetti 6 (28’ st Allegrucci sv), Belkchach 6,5, Mancini 5,5, Falcinelli 6,5, Marianeschi 6,5. A disposizione: Sensi, Silva, Giacometti, Valecchi. All. Cocciari 6.
Arbitro: Pasquini di Città di Castello 6.
Marcatori: Campese al 45’ pt; Trimarco al 25’ st.
Note: espulsi Mancini al 40’ st, Camoni al 46’ st.
 
 

 
Alberto Cecconi
Gualdo
CON UN GOL per tempo, i biancorossi hanno battuto il forte Bastia, che, imbottito di tanti ex, a cominciare dal trainer Cocciari, ha ben figurato, è stato apprezzato perché squadra compatta ed equilibrata, pericolosa nel contropiede.
Ha vinto il Gualdo perché ha trovato la via del gol allo scadere del primo tempo, giocato in maniera non entusiasmante, con tanti errori nell’impostazione della manovra e nel dialogo, forse anche perché consapevole dell’importanza della posta in palio, fondamentale per uscire dalla palude della classifica.

L’EPISODIO fondamentale c’è al termine della prima frazione: Campese realizza a due passi dalla porta, approfittando di una difesa non ben attenta. Nella ripresa si vede un gioco migliore, con gli ospiti che pressano, ma le conclusioni velenose di Pizzi, Falcinelli e Marianeschi esaltano le doti di Carletti.
Al 25’ Trimarco soffia la palla a Zanchi, fugge in avanti, elude l’uscita di Tajolini e segna il raddoppio. Belkchach al 39’ cerca il gol, ma trova il palo. E’ l’ultima occasione della gara che vede trionfare i padroni di casa.

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