IL TORMENTONE dell’estate 2010 è lo stop alle ‘slot machine’ nei centri sociali voluto dal sindaco Stefano Ansideri e contestato dalla sinistra e da alcuni enti gestori degli stessi centri. Ma il tema amministrativo di maggior interesse è ancora la sicurezza che dall’inizio estate ha visto la giunta, in particolare l’assessore alla polizia urbana Fratellini, impegnata a realizzare il comando unico dei vigili urbani con il Comune di Bettona. L’intesa, firmata a fine giugno è entrata in vigore dai primi giorni di luglio con un certo malcontento tra gli stessi agenti di Bastia, infastiditi da una novità che sembrava venire a complicare le cose. Il personale del settore nel servizio unificato può contare su 18 vigili, 15 di Bastia e 3 di Bettona che ha messo a disposizione anche un ausiliario. Da settembre dovrebbe aggiungersi un altro vigile assunto dal Comune di Bastia. Oggi come vanno le cose? Risponde il vice comandante Luciana Cruciani. «Dopo un iniziale rodaggio il servizio ha preso quota con importanti risultati». Ma il valore aggiunto non si vede. «Inizialmente a beneficiarne è stata Bettona, ma oggi anche a Bastia sono potenziati i servizi sul territorio e i controlli notturni, garantiti tre volte a settimana. Arrivano i benefici derivanti dall’impiego dell’ausiliario incaricato di controllare i parcheggi a pagamento e che libera altri agenti».
Nazione-2010-08-13-Pag10
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