di GILBERTO SCALABRINI
BASTIA – Il “campanile” resta ma i piccoli comuni si uniscono per far quadrare i bilanci e mantenere i servizi comunali a livelli accettabili. E’ il caso di Bettona, poco più di 4mila anime, dove il sindaco Lamberto Marcantonini ha bussato alla porta del suo collega di Bastia Umbra per gestire la sicurezza e anche il servizio commercio. Stefano Ansideri ha messo ha disposizione le diciotto unità della Municipale e anche le due impiegate dell’attività produttive. Infine, per dotare la polizia locale di una attrezzata e moderna stazione mobile ha chiesto aiuto a tre banche. Il battesimo della “stazione”, che dispone anche di un gruppo elettrogeno e della rete hi-tech per ricevere informazioni utili in tempo reale, è avvenuto l’altra notte in una delle zone più trafficate del comune, via Roma. Tre vigili hanno affiancato nei controlli notturni col “drug test” quattro pattuglie della Polstrada. C’erano anche un ufficiale medico e un infermiere. Dalle 1,30 alle 5, con un freddo che tagliava la faccia e la neve che scendeva al suolo, sono stati fermati 130 veicoli. I conducenti sottoposti al controllo del tasso alcolometrico con precursore e, in sei casi, con etilometro. E’ risultato positivo un solo utente, una ragazza di poco più di venti anni. Il sindaco di Bastia, Ansideri, ha presentato agli “sponsor” e alla città la stazione mobile, sottolineando che i tre vigili del comune di Bettona sono stati incorporati per i servizi giornalieri sui due territori nel corpo della polizia locale, di cui è responsabile il capitano Giuliano Berardi. L’assessore alla Polizia, Francesco Fastellini, parla di un nuovo tassello per il miglioramento della sicurezza. Soprattutto La stazione mobile risolverà anche il problema dei sinistri che spesso bloccano per lungo tempo le arterie, perché dispone del tele laser per i rilievi planimetrici. Lo scorso anno, i vigili di Bastia sono intervenuti in 108 sinistri. Altra novità sarà presto la rete di videosorveglianza: 12 telecamere a Bastia e 2 a Bettona, installate sulle direttrici di accesso nei centri storici. In arrivo anche i “rallentatori sulle strade, molte delle quali saranno trasformate in sensi unici.
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