BASTIA UMBRA – Sulla vicenda della nomina di Luigino Ciotti a presidente del Consiglio comunale di Bastia Umbra, intervengono le forze di minoranza, che non risparmiano critiche alla sinistra. Al consigliere di Rifondazione Comunista era stata proposta la carica di presidente dell’assemblea, proposta poi rifiutata dallo stesso Ciotti. Forza Italia chiede allora maggiori chiarimenti sulla vicenda. L’esponente di Rifondazione Comunista e il sindaco Francesco Lombardi dovranno spiegare le loro ragioni già nel corso della prossima seduta consiliare. “Il sindaco – afferma il capogruppo FI Cdl Fabrizio Masci – dovrebbe abbandonare le schermaglie politiche, lasciandole ai partiti e provare ad amministrare la città. Siamo ormai oltre la metà della legislatura e ciò che appare evidente è l’incapacità di risolvere i problemi sul tappeto. L’annunciata esplosione dell’attività amministrativa promessa da Lombardi ad inizio mandato, si è verificata solo nella litigiosità per accaparrarsi le poltrone. Su due anni e mezzo di attività – prosegue lo stesso Masci – la maggior parte del tempo è stata trascorsa in discussioni inconcludenti per la città: per oltre sei mesi rimpasto sì rimpasto no, altri quattro mesi per decidere il nuovo assessore all’urbanistica. Se ne serviranno altrettanti per trovare il presidente del Consiglio, chi pagherà sarà come al solito la città che vede dibattere degli assetti politici e dei posti da occupare e non delle soluzioni ai problemi. Sollecito, ancora una volta, il sindaco ad occuparsi della città e non delle poltrone”.
Roldano Boccali

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