Si sente ancora la mancanza di un piano complessivo
Non entusiasti sia i residenti che i commercianti Il collegamento con la rete esterna
BASTIA — La viabilità è un problema serio che non può trovare soluzione con interventi sporadici e parziali come quelli introdotti da due settimane nell’area ad est del centro storico.
Se il senso unico in viale Marconi era un provvedimento improcrastinabile, non solo per il traffico ma soprattutto per la sosta lungo la strada che rappresentava un pericolo costante, il senso unico in via san Michele Arcangelo non risolve, anzi complica i problemi.
I residenti, anche chi ha esercizi commerciali, non mostrano entusiasmo sulla nuova disciplina del traffico, in particolare all’altezza con viale Marconi, un tratto che è diventato un percorso ad ostacoli.
Per poter incidere occorrerebbe un piano complessivo della viabilità che riuscisse a convogliare il traffico dei veicoli, non solo dei mezzi pesanti, sulla nuova viabilità esterna. A risentirne di più è ancora via Veneto, la strada più transitata del centro urbano dove si formano code interminabili non solo nelle ore di punta. Se la realizzazione di nuove strade, a cominciare dal completamento della «rivierasca», dovesse subire nuovi ritardi occorrerà pensare a soluzioni alternative.
Problema che si pone non solo per l’area urbana del capoluogo, ma anche nella frazione di Ospedalicchio, dove i residenti patiscono l’attraversamento del centro abitato da parte dei mezzi pesanti, ma temono ancora di più l’ipotetica chiusura del passaggio a livello che creerebbe un’ulteriore barriera in particolare per gli anziani che avrebbero difficoltà a raggiungere il cimitero.
m.s.
DISINFESTAZIONE — L’intervento contro gli insetti che non si era potuto effettuare il 14 giugno scorso, si è svolto la notte scorsa. La disinfestazione riguardava le aree verdi di Bastiola, XXV Aprile, S. Lucia, Ospedalicchio, Cipresso, Madonna di Campagna e Costano.
comments (0)
You must be logged in to post a comment.