SERIE D-Grandi manovre nel sodalizio biancorosso. Il puntero. “A metà giugno tornerò in Italia e solo allora deciderò. Bastia resta la prima scelta”
BASTIA UMBRA Nel corso di due stagioni ha prima torchiato Stefano Tajolini poi, in quella successiva, è riuscito a trasmettere al giovane Michele Biscarini e al suo quasi coetaneo Luca Tomassini come interpretare al meglio il difficile ruolo di portiere. Da alcuni giorni però, la notizia è ufficiale, Alfredo Vescovi non svolge più per il Bastia il delicato ruolo di preparatore dei portieri. Le sue legittime aspirazioni, infatti, non hanno collimato nella nuova programmazione societari che Paolo Bartolucci sta predisponendo in questi giorni per il Bastia. “Lascio a malincuore un ambiente,un gruppo e una città unica nei suoi modi di fare calcio – dichiara Alfredo Vescovi – purtroppo la società ha ritenuto percorrere altre strade per coprire questo mio incarico che ho sempre svolto con passione, entusiasmo e professionalità”.Quali sono stati i momenti indimenticabili vissuti insieme? “La scorsa stagione quando Tajolini neutralizzò nel derby con l’Angelana il calcio di rigore di Basilico e poi la vittoria del campionato. In questa stagione quando ho visto e toccato con mano i continui progressi che una promessa nel suo ruolo come Biscarini ha fatto, aiutato anche da un grande compagno come si è dimostrato Luca Tomassini”. Adesso cosa c’è nel futuro di Vescovi? “Ancora è presto per ufficializzare il tutto, confesso però che ci sono molte possibilità di andare a far parte di uno staff di preparatori in una società che attualmente milita nei professionisti”.
Il destino calcistico di Walter Invernizzi,invece,è ancora tutto da definire.Il cannoniere delBastia,infatti,si trova da un po’ di settimane nel suo paese di origine l’Uruguay a godersi il meritato riposo. Verso la metà di giugno tornerà in Italia e poi inizierà a valutare le tante offerte di cui si è parlato in questi ultimi giorni.“Prima di tutti viene il Bastia- ha confermato dal Sud America, Invernizzi -poi mi guarderò intorno. A Bastia mi sono trovato bene, la città è molto passionale i miei compagni di squadra sono molto attaccati come il sottoscritto a quella maglia la società, ha fatto il suo dovere fino in fondo.Valuterò con attenzione il tutto prima di accettare un’altra destinazione calcistica”.
Leonello Carloni
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