Per valutare eventuale inquinamento
BASTIA UMBRA Nuove indagini sull’area Franchi per accertare se il sito risulti inquinato: le operazioni disposte dalla Regione a metà marzo sono svolte in questi giorni sotto la vigilanza dell’Arpa Umbria. Lo rivela il Movimento 5 Stelle, che chiede spiegazioni al Comune e ricorda come “dal 2013, anno in cui fu firmata la convenzione, ad oggi non si è ancora riusciti a sapere se vi siano sostanze pericolose per la salute nel sottosuolo del sito, ma la giunta ha già previsto in tale area la costruzione di abitazioni e negozi”. Per il M5S, “sono stati fatti dei passi sbagliati che ora mettono a repentaglio la buona riuscita del recupero di un sito industriale strategico per la città: prima si sono stabilite le destinazioni d’uso dell’area, poi si verifica la condizione di sito inquinato, Insomma il contrario di quello che il buonsenso indicherebbe”.
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