Eccellenza La seconda forza del torneo vuole ancora credere alla serie D, i lacustri sperano di giocarsi i play out. Iltecnico brancaiolo: “Ci serve una scintilla”
Pinazza torna da ex al Ragni: “Non è una gara normale, se falliamo è finita”. Lisarelli: “Devo studiarmi qualcosa”
di Tommaso Ricci
PERUGIA – Scendere in folle e tenersi la benzina da parte. Ché a Tiziano, oggi, ne servirà e molta.Tiziano Pinazza dal Colle della Trinità giù, leggero in discesa fino a Villa di Magione per giocarsi un match da brividi, quello del cuore, ma non solo perchè da dentro o fuori. “E’ vero – ammette il centrocampista del Bastia, squadra che insegue la capolista Subasio e che, alle 15, ha il match più delicato delle tre che si contendono la promozione diretta in serie D -.Al Ventinella ho trascorso due anni molto belli in cui abbiamo fatto cose grandissime
(tra cui un play off e una Coppa Italia regionale, ndr), quindi per il sottoscritto quello odierno non può essere un incontro come tutti gli altri. Normale sia così”. Tiziano torna da ex al “Ragni”, dove fino alla stagione scorsa allenava anche i 2007 e dove, in due campionati, ha segnato da regista qualcosa come 19 reti. “Loro saranno sicuramente sugli spalti a fare il tifo per il Ventinella – sorride -, ma magari anche un po’ per me…”.Uno sguardo in tribuna, solo uno, per salutare i suoi bimbi, e poi testa e cuore al match contro la sua ex squadra, ora guidata in panchina
da Andrea Lisarelli. “C’è poco da dire prima di partite del genere – sono ancora le parole del metronomo di Luca Grilli -: noi abbiamo un solo risultato a disposizione che è quello della vittoria. In caso contrario, credo che al 99% il campionato possa ritenersi chiuso. Se vinciamo, invece, poi possiamo giocarci il tutto per tutto nello scontro diretto con la Subasio. Vincendolo, avremmo poi il destino nelle nostre mani”. Del Ventinella,inutile dirlo,Tiziano conosce tutto. Quasi che al campo arrivava in folle e a occhi chiusi. “Finora, loro hanno raccolto meno di quello che avrebbero meritato – prosegue il centrocampista classe 1987 ex di Gubbio,Pierantonio, Castel del Piano e Villabiagio -. Non dobbiamo nemmeno dimenticare che all’andata ci fermarono sull’1-1, per cui non c’è altro da aggiungere…”. Se non che, da Villa, hanno provato ad allisciarsi l’ex… “Non è vero – sorride ancora Tiziano -. Solo un messaggio Whatsapp di Filippo Passeri in cui mi ha augurato di fare festa col Bastia a fine stagione, insieme al Ventinella. Vorrebbe dire serie D per noi e salvezza per loro”. E, allora sarebbe Bingo. LISARELLI STUDIA “I numeri sono tutti dalla loro parte: hanno il migliore attacco e la migliore difesa e solo nell’ultimo scorcio di campionato hanno mollato un po’ la presa. Detta così, non ci sarebbe storia, ma non dobbiamo essere bravi
a gettare sale sulle ferite del Bastia e sfruttare quelle poche certezze che, magari in questo momento, sono loro venute meno.Eci sto studiando tuttt’oggi”. Andrea Lisarelli è uno che preparale gare così: taccuino, penna, un caffè e tante idee in testa il sabato pomeriggio che precede la sfida. “Qualcosa bisogna studiarsi per forza – continua il tecnico brancaiolo del Ventinella -. E fa poco testo il fatto che all’andata, nel giorno del mio esordio su questa panchina, siamo riusciti a fermarli sull’1-1: quel punto non fu per nulla merito mio perché ero arrivato a Villa davvero da troppo poco tempo. Furono i miei giocatori a dare qualcosa in più in campo: ricordo che gestimmo bene la gara, senza soffrire nemmeno tanto e, al 90’, riuscimmo a portare a casa un pareggio
meritato”. Ma adesso serve altro. “Sì, soprattutto una scintilla come quella che scoccò contro il Massa Martana e che ci permise di inanellare una striscia di sei risultati utili di fila.Cerchiamo un episodio favorevole, basterebbe una palla giusta per darci quella carica anche pscicologica per affrontare al meglio questo rush finale che,lo ripeto sempre ai miei ragazzi, è ancora tutto nelle nostre mani. Siamo noi i padroni del nostro destino”. Bastia oggi, poi trasferta a San Sisto, quindi Lama e l’ultima a Santa Maria degli Angeli. “Dopo la sconfitta subita contro
il Petrignano – fa ancora Lisarelli – il nostro cammino si è fatto molto complicato, nel senso che dobbiamo tenere bene d’occhio anche il distacco in termini di punti dalla quint’ultima (in questo momento il Massa Martana, a +9 sui lacustri, ndr) per poterci giocare i play out. Spareggi che, ad oggi, sarebbero un traguardo importante per il Ventinella”. Lisarelli ha due dubbi di formazione per ilmath contro il Bastia di Luca Grilli, ma uno tra Lancetti e Brunori potrebbe essere recuperato. Poi, come dice il tecnico, basta una scintilla per giocarsi questo finale alla
grande. Forse, sul suo taccuino,ha pure segnato come farla scoccare.
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