Assisi, ancora gravissime le condizioni della 55enne. Il pigiama le ha preso fuoco mentre fumava una sigaretta in terrazza
ASSISI Resta in condizioni gravissime, in Rianimazione, al Santa Maria della Misericordia di Perugia, la cinquantacinquenne originaria di San Venanzo rimasta ustionata, sabato mattina, mentre era ricoverata all’ospedale di Assisi; a innescare le fiamme sarebbe stata una sigaretta che la donna stava fumando sul terrazzo della stanza dove era degente. Un peggioramento dei parametri vitali, hanno obbligato i sanitari a trattenere la paziente nella struttura specialistica dell’ospedale del capoluogo umbro, dopo che era già stato deciso il suo trasferimento al centro grandi ustionati dell’ospedale romano Santo Eugenio. Nel pomeriggio di ieri il medico di servizio ha definito «particolarmente critica» la situazione e confermato la prognosi riservata. La donna aveva ricevuto le prime cure nella Sala rossa del pronto soccorso di Perugia da una èquipe di rianimatori e dermatologici che aveva accertato l’entità delle ustioni, estesa, appunto, a circa l’o80 per cento del corpo. Non viene escluso che il trasferimento in un centro specializzato possa avvenire in tempi successivi. Trasferimento al Centro Grandi Ustionati del Sant’Eugenio di Roma che già si era profilato nella giornata di sabato, poi saltato per le condizioni della paziente. Una vicenda sulla quale la famiglia della donna chiede massima chiarezza. Il marito – la coppia risiede a Bastia Umbra – ha presentato denuncia al posto fisso della Polizia di Stato al Santa Maria della Misericordia di Perugia. L’uomo, assistito dall’avvocato, Gianni Dionigi, intende conoscere quanto accaduto, nella prima mattina di sabato – intorno alle 4 – nella stanza numero 3 del reparto di lunga degenza dove la donna era ricoverata da metà ottobre per una grave patologia. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, un lembo del pigiama avrebbe preso fuoco mentre la donna fumava sul terrazzo della camera che condivideva con un’altra paziente. I sanitari, accorsi appena è scattato l’allarme antincendio, le hanno subito prestato le prime cure, posizionandole sul corpo teli di cotone bagnato e mettendole una maschera di ossigeno. Viste le condizioni è stata subito trasportata con l’ambulanza del 118, in codice ‘rosso’ all’ospedale di Perugia in gravissime condizioni. All’ospedale di Assisi, nella mattinata di sabato, sono intervenuti i Carabinieri del Comando Compagnia di Assisi del tenente colonnello Marco Vetrulli che hanno acquisito elementi e raccolto testimonianze del personale per ricostruire la dinamica dell’episodio. M.B.
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