Urbanistica, il Prc attacca la Margherita

Bastia, continua il braccio di ferro all’intemo della maggioranza

BASTIA UMBRA – Nel braccio di ferro tutto interno alla maggioranza sull’assessorato all’Urbanistica e più in generale tra chi vuole un rimpasto della giunta Lombardi (i Ds) e chi vi si oppone (i Dl) interviene Rifondazione comunista che pur essendo all’opposizione non può disinteressarsi della materia. La difesa della Margherita alle critiche ds nei confronti dell’operato dell’assessore all’Urbanistica Clara Silvestri è quantomeno bizzarra secondo il capogruppo del Prc Luigino Ciotti. “Gli attacchi alla Silvestri non dipendono, come sostiene la Margherita, dalla discontinuità e dalla trasparenza dei metodi da lei introdotti. Al contrario continuità e subalternità ai poteri forti e aumenti di cubature a favore dei soliti noti hanno ispirato l’azione dell’assessore. In questa direzione vanno i pranzi con l’impresa che sta costruendo le tre palazzine in via Irlanda (piano ex Giontella) e le commistioni, in questi lavori, di tecnici legati alla politica. Un tentativo di rompere le logiche e i metodi della cementificazione provano a farlo invece i Ds sia attraverso documenti in
cui dicono basta all’uso di nuove aree spingendo per il recupero dell’esistente sia con l’approvazione di delibere come quella sulla limitazione/conversione degli insediamenti zootecnici o quella della valutazione dei piani in zona “B”. Del resto – fa notare Ciotti – la revoca, con atto formale, del mandato al coordinatore del nuovo piano regolatore è il segnale più evidente di una crisi palese che non può ricadere sulle spalle della città. La nostra visione urbanistica di Bastia rispettosa dell’ambiente e di chi ci vive e non del cemento è l’unica vera risposta ai problemi della città. La Margherita oggi ai ferri corti con i Ds dimentica che fu l’unica forza politica di centrosinistra ad accettare subito l’accordo con la Quercia in occasione delle ultime Comunali. Gli altri partiti hanno almeno pensato, pur senza darvi seguito come invece abbiamo fatto noi, a costruire un’alternativa di governo”.
M.C.

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