Bagarre sui progetti riguardanti l’ex mattatoio e l’ex Deltafina Pecci (Pd): «Fatti e non parole». Il sindaco: «Non accetto lezioni»-Dossier San Marco Tra i progetti sui cui lavora l’Amministrazione c’è anche quello relativo alla riqualificazione dell’ area San Marco-La richiesta Per la realizzazione del Palazzo della Salute il Comune chiede la regionalizzazione del patto di stabilità
BASTIA UMBRA – Che la partita riguardante la riqualificazioni urbanistica di ampie e strategiche aree della città (ex mattatoio, ex Deltafina e San Marco), potesse scatenare la bagarre politica era ampiamente prevedibile. E le prime avvisaglie si sono avute quando l’assessore all’Urbanistica Livieri su queste colonne, poco più di dieci giorni fa, ha annunciato che i progetti riguardanti l’area ex Deltafina ed ex mattatoio stavano per arrivare in consiglio comunale e che quello riguardante l’area Sant’Andrea nel corso del mese di aprile sarebbe stato presentato ufficialmente alla cittadinanza. Da quel momento, tra le forze politiche di opposizione è iniziata una fibrillazione che è sfociata nella dura presa di posizione del consigliere del Pd, Erigo Pecci.
Pecci, essendo uno dei dirigenti più rappresentativi del Pd locale, con la sua uscita segnala la dura critica che il centrosinistra è pronto a portare all’Amministrazione sulle pratiche urbanistiche. «Sono solo proclami quelli della giunta Ansideri, che non ritrovano nessun riscontro con l’effettiva realtà dei fatti», manda a dire l’esponente Pd che, inoltre, sottolinea come «siamo or-mai oltre la metà della legislatura, ma di quelle che erano state le grandi promesse della campagna elettorale non si vede traccia concreta. Ogni tanto il sindaco – continua – o qualche assessore aprono il libro dei sogni parlando di progetti, volontà, impegni e scadenze ma all’attacco pratico nulla viene posto a valutazione, discussione e votazione nel luogo preposto a ciò, ossia il consiglio comunale».
Giudizi politicamente pesanti quelli espressi dal consigliere Pecci, che innescano l’immediata replica dell’Amministrazione che per bocca del sindaco Ansideri rimanda al mittente le accuse. «Gli uffici del Comune stanno lavorando per portare quanto prima all’ attenzione del consiglio comunale sia il progetto riguardante l’ex mattatoio che quello che interessa l’area ex Deltafina e credo che dopo Pasqua saremo in grado di discutere in Consiglio questi due importanti atti». Ma il sindaco, replica a muso duro anche all’accusa di “annunci a vuoto” che secondo l’esponente Pd sarebbero il tratto costitutivo di questa Amministrazione. «Le polemiche provenienti dall’opposizione sono strumentali perché, fino a quando hanno govemato, non sono stati capaci di produrre nulla,se non sterili polemiche». E per restare in tema, il sindaco, conferma l’intenzione di impegnarsi per la piena attuazione del protocollo d’intesa stipulato nel 2008 tra Comune e Asl 2 con l’avallo della Regione, che prevede la realizzazione del Palazzo della Salute all’interno del ristrutturato ex tabacchificio.
«Noi vogliamo far fronte agli impegni assunti con l’Asl 2 – ribadisce – purché ciò non significhi imporre ai cittadini sacrifici, che sono improponibili». Per queste il Comune ha proposto la regionalizzazione del patto di stabilità, con cui la Regione dovrebbe autorizzare il Comune ad un impegno di spesa di circa 3 milioni di euro, cifra necessaria al finanziamento per l’acquisto della ex clinica Pelliccioli e anche per far fronte alle spese necessarie alla ristrutturazione dell’immobile. Partita complicata, soprattutto in tempi di ristrettezze economiche come questi.
di LUCIO FONTANA

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