ASSISI CONTESTATA LA MANIFESTAZIONE PROMOSSA DA BARTOLINI DISUNITI sull’Unità: le celebrazioni per i 150 anni della nascita dello Stato italiano finiscono nel tritacarne della campagna elettorale. Nel mirino la giornata tricolore organizzata a Petrignano e a Santa Maria degli Angeli dal comitato «Per Bartolini Sindaco». Cerimonie affollate, con la presenza della banda nazionale garibaldina; a Petrignano anche l’omaggio
al generale Luigi Masi da parte dello scrittore Sandro Cianetti. «Una festa non al chiuso, ma in piazza — ha spiegato Bartolini — prima in quella di Petrignano intitolata a Luigi Masi, generale garibaldino, che è stato anche ricordato dallo storico Alessandro Cianetti che ha ribadito come questo omaggio si inserisca nei più grandi festeggiamenti a ricordo del petrignanese Masi. La festa si è poi spostata a Santa Maria degli Angeli, nella piazza che porta il nome di Giuseppe Garibaldi. Una festa popolare dunque senza alcuno slogan elettorale, ma animata dal solo spirito di voler rendere omaggio nella patria di San Francesco, patrono di tutti gli italiani, ai tanti, soprattutto giovani, che animati da valori etici grandi, come l’amicizia, la passione civica, il rispetto reciproco, la fratellanza, hanno dato anche la vita. Sull’iniziativa ‘tiepido’ il primo cittadino Claudio Ricci. «Si sono svolte il 17 marzo 2011 le celebrazioni per i 150 anni dall’Unità d’Italia che il Comune di Assisi ha ricordato con numerose e partecipate iniziative — dice Ricci —. Apprendiamo di manifestazioni promosse da candidati sindaci che intendono ricordare l’Unità d’Italia. Sono eventi comunque positivi, ma auspichiamo le legittime attività di promozione politica non siano mischiate con i valori dei 150 anni dall’Unità d’Italia le cui celebrazioni vanno ricondotte a situazioni puramente istituzionali, culturali o sociali». «Ma come si fa a consegnare volantini con l’inno nazionale italiano e gli auguri e la firma di Bartolini? Si è strumentalizzata l’unità d’Italia, i valori che la caratterizzano, per fare campagna elettorale — dice invece, senza tanti fronzoli, Claudia Travicelli, consigliere del Pd, che sostiene il candidato sindaco Carlo Cianetti —. Molte persone indignate si sono rivolte a me; ritengo che si sia trattato di un’iniziativa inopportuna. Anche in considerazione che le manifestazioni ufficiali il Comune le aveva organizzate insieme al Sacro Convento presso la basilica di san Francesco; in forma istituzionale come si addice a iniziative di questo genere».
Maurizio Baglioni

Nazione-2011-03-29-Pag14

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