Anticipo girone B Feliciani, Lolli e Bazzurri fanno festa: 1-3
Tre gol in casa di unaJulia Spello volenterosa ma sfortunata
Angelini lancia l’allarme: “Forse ci manca un leader in gruppo”
SPELLO – Tanta buona volontà ma veramente poca fortuna e per la Julia Spello la situazione si tinge sempre più di nero con la classifica che, all’ottava giornata, comincia seriamente a preoccupare. La formazione di casa continua a subire gol su calci piazzati e questo sta a significare che ci sono problemi di natura tattica o di poca attenzione, ancora da risolvere. La Real Virtus vince 3-1 nell’anticipo del girone B, sfrutta il maggior tasso tecnico dei suoi uomini migliori, vedi Feliciani e Coptie, e cinicamente trasforma in gol le occasioni che si propizia. E’ subito la squadra di Marcantonini che infatti accende il match: dopo appena 8 minuti Migno commette fallo su Lolli e il direttore di gara decide per la punizione, sul pallone Feliciani che calcia sul primo palo infilando un Fiorelli forse troppo distratto. Il pareggio arriva alla mezz’ora: cross di Cappelletti sulla destra, Settimi anticipa il difensore e di testa mette la palla nell’angolo basso a fil di palo. Passano solo 4 minuti ed ora la Julia Spello ci crede e, con una punizione dai venticinque metri di Marchesi che sfiora il palo, infiamma la tribuna biancorossa. Ancora sfortuna per i locali quando allo scadere del primo tempo, il giovane ma promettente Fuso colpisce un palo sugli sviluppi di un calcio da fermo. Secondo tempo che si apre con la squadra ospite subito in gol: angolo di Feliciani che indirizza il pallone verso il limite dell’area, Lolli sorprendendo tutti si smarca, controlla di petto e scarica un gran destro sotto la traversa. Gli uomini di Angelini però non mollano e rispondono subito dopo, colpendo clamorosamente un altro legno con Marchesi. Il definitivo 1-3 giunge al 25’: Schioccola lancia in avanti per Bazzurri che, con un bel pallonetto mette in cassaforte il risultato. Al 91’ Mister Angelini commenta così: “Anche oggi abbiamo preso due gol su calci da fermo, è chiaro che gli errori dei singoli, le continue distrazioni, la poca concentrazione, stanno creando una situazione difficile dalla quale bisogna uscire al più presto. A parere mio è preoccupante che una squadra come questa che, sta dimostrando dall’inizio del campionato di saper giocare a calcio, non riesca poi a concretizzare. E’ necessario secondo me, che tutti i ragazzi trovino al più presto la migliore condizione fisica possibile, ma forse più semplicemente quello che ci manca è un giocatore che possa elevarsi al ruolo di leader”. Sicuramente più sereno il commento del tecnico Andrea Marcantoni: “Sono soddisfatto della prestazione dei miei anche se, sono sincero, sull’1-0 ci siamo rilassati forse troppo ed infatti poi è arrivato il pareggio. La stessa cosa è successa quando abbiamo segnato il secondo gol e, credendo che ormai fosse tutto facile, abbiamo concesso qualche cosa in più a loro. Chiaramente sull’1-3 poi mi sono tranquillizzato, anche se non ho mai creduto che fosse una partita scontata, le insidie erano parecchie, ma devo fare i complimenti ai miei ragazzi per la loro performance”.JULIA SPELLO: Fiorelli 6, Calabrese 6 (1’ st Fastellini 6), Luzi 6.5, Lupparelli 6, Asisani 6, Migno 6, Cappelletti 6 (15’ st Vitali 6), Settimi 6.5, Marchesi 6, Iachettini 6.5 (27’ st Longo sv), Fuso 6.5. All. Angelini 6 REAL VIRTUS: Meschini 6, Spitaleri 6.5, Simonetti 6.5, Presciutti 6, Lollini 6.5, Coptie 7 (23’ st Rossi D. 6), Bazzurri 7, Nottiani 6.5 (30’ st Falchetti sv), Lolli 7 (33’ st Brizi sv), Feliciani 7, Schioccola 6.5. All. Marcantonini 7 RETI: 8’ pt Feliciani, 31’ pt Settimi, 5’ st Lolli, 25’ st Bazzurri ARBITRO: D’Angelo di Perugia 6.5 (Storace di Gubbio e Biviglia di Foligno) NOTE: Ammoniti Fastellini, Migno, Lolli, Feliciani
Sonia Baldassarri
Corriere-2010-10-31-pag11S
Ma si può fare un articolo senza dare a Casare quel che è di Cesare?
Un giovane attaccante, anche se un po’ svogliato, determinauna punizione che fa fare gol e che poi segna un gran gol dal limite dell’area, stoppando un pallone di petto come sapeva fare soltanto Pelè, è viene appena citato.
Forse anche a questi livelli occorre un po’ più di professionalità per questi addetti al calcio.