Fa discutere il nuovo incrocio in via Cipresso
BASTIA UMBRA – Desta qualche perplessità la rotatoria che l’amministrazione comunale ha fatto realizzare in luogo dell’incrocio che si sviluppa in via Cipresso, punto di incontro per via Madonna di Campagna, via Hochberg e la corsia d’immissione alla strada statale 75, in direzione di Foligno. L’incrocio necessitava oggettivamente di un provvedimento che ne diminuisse la pericolosità, dal momento che numerose sono le vetture e i mezzi pesanti che transitano tra la periferia del centro bastiolo e le zona industriali di Bastia Umbra e Torgiano. Ciò nonostante numerosi automobilisti lamentano di dover comunque rispettare il dovere di dare la precedenza a chi sta già circolando all’interno della corsia della rotatoria, dichiarando che “l’incrocio e stato di fatto reso rotondo, ma la sua pericolosità non è diminuita”. Oltre a queste critiche, che probabilmente dipendono anche dalla novità comportamentale con cui sono alle prese gli automobilisti, c’è un dettaglio che non si sposa proprio perfettamente con le esigenze dei diversamente abili.
Provenendo dalla piscina comunale, quindi da via Hochberg, coloro che ambulano grazie al supporto della carrozzina si imbattono nella segnaletica verticale, il cui palo cade proprio sul suolo del marciapiede. Non è difficile comprendere il disagio dei diversamente abili, dal momento che anche i semplici pedoni sono costretti a scendere dal marciapiede per superare l’ostacolo.
In discussione risulta anche la larghezza del marciapiede, che metterebbe le carrozzine in bilico tra la carreggiata e il fosso. Insomma una rotatoria che non piace e sembra scontentare molti. Vedremo quali provvedimenti potranno essere presi per migliorare un’opera comunque importante e costosa.
Provenendo dalla piscina comunale, quindi da via Hochberg, coloro che ambulano grazie al supporto della carrozzina si imbattono nella segnaletica verticale, il cui palo cade proprio sul suolo del marciapiede. Non è difficile comprendere il disagio dei diversamente abili, dal momento che anche i semplici pedoni sono costretti a scendere dal marciapiede per superare l’ostacolo.
In discussione risulta anche la larghezza del marciapiede, che metterebbe le carrozzine in bilico tra la carreggiata e il fosso. Insomma una rotatoria che non piace e sembra scontentare molti. Vedremo quali provvedimenti potranno essere presi per migliorare un’opera comunque importante e costosa.
Articolo in PDF:
comments (0)
You must be logged in to post a comment.