La soluzione proposta


 

 

 

 

 

 

 

 

 

BASTIA UMBRA Sull’onda del miglioramento viario, visto che le Rotatorie stanno diventando determinanti e il nostro territorio ne ha bisogno, voglio prendere in considerazione una necessità che affligge migliaia di automobilisti che tutti i giorni, più volte al giorno, devono transitare Via Firenze e il ponte sul Chiascio.
Come tutti sanno, a Bastia Umbra transitano per lavoro e per diporto, moltissime persone, da Ospedalicchio, Valfabbrica, Petrignano e Assisi ecc.
Via Firenze strada provinciale, nodo importante di collegamento tra queste località, è penalizzata in due situazioni, il passaggio a livello FS e  il Ponte sul fiume Chiascio e il torrente Tescio.
Per quanto riguarda il passaggio a livello FS, stiamo aspettando da sempre il sottopasso, che prima o poi si farà……. per quanto riguarda il Ponte, con il rifacimento del tratto sul Chiascio e i piccoli  marciapiedi che si sono realizzati, qualcosa si è migliorato, ma il semaforo è e rimane un vero ostacolo anche se necessario, che genera nel suo servizio grande disagio per chi deve obbligatoriamente attraversare il tratto dell’incrocio dei due
flussi. Attese snervanti, motori accesi, continui va e vieni, rosso stop, verde avanti, decine e decine di volte al giorno, tutti i giorni, la gente si innervosisce, sgassa con rabbia… Risultato: aumento incredibile dell’inquinamento da idrocarburi delle auto e dal rumore; i pedoni, sono i più penalizzati, oltre a dover respirare tanto fumo puzzolente, rischiano di essere investiti, e frettolosi svicolano tra gli autoveicoli nella speranza di arrivare sani e salvi in Via Firenze. 


 




Le modifiche da fareCOME RISOLVERE IL PROBLEMA ? Se c’è volontà, e se si considera una priorità, la soluzione di tanto disagio è possibile:



A- salendo la rampa del ponte da Via Firenze, quando inizia la deviazione a sinistra, allargare la carreggiata con sostegni architettonici adeguati, per superare il torrente Tescio, a ventaglio (triangolare) fino a raddoppiare la superficie rotabile.




B- al centro realizzare una Rotatoria carrabile, di media dimensione al fine di permettere anche a Pulman e Camion il transito, in modo agevole facilitando lo scorrimento e finalmente girare a destra sarà un piacere, senza fare la fila




C- realizzare un percorso pedonale protetto sul lato destro, si continua il marciapiede esistente, per una sicurezza di chi transita a piedi verso Bastia, un camminamento a sbalzo ( lato cementista) per tutta la lunghezza della rampa del ponte che  supera il torrente Tescio.




A titolo di esempio, ho relizzato un’idea di progetto possibile, dove visivamente si può vedere che quanto asserito si può realizzare, sicuramente il suo costo varrà la pena, perchè migliorerà il rapporto tra la spesa e il risultato:  più facilità nel traffico, meno file, più sicurezza, e il più importante, meno inquinamento, tutto a vantaggio di chi abita e vive nei pressi del ponte. 
 








N.B. Le rotatorie che sono nei miei pensieri, NON  sono delle aiuole tondeggianti, squallide, povere di arredi urbani e inserfimenti architettonici, ricche di erbacce tipiche dell’icuria e del cattivo gusto;le rotatorie che mi appartengono, SONO  di varia fattezza in funzione della sua dimensione e del luogo che vengono realizzate, comunque tutte ricche di composizioni di piante e fiori e dove possibile, creare elementi architettonici di varia
forma fino a utilizzare  opere scultoree…..VERE ! !
   
Prof.  Giuliano MONACCHIA
Consigliere Comunale di F.I.

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