Prende forma il progetto per realizzare percorsi ciclabili e pedonali attraverso i territori. L’urbanista Francesco Berni: «Spazi verdi protetti e valorizzati»

ASSISI – Il Parco della Piana, progetto partito da Assisi coinvolgendo numerose associazioni, vuole allargarsi a Bastia Umbra e poi sino a Perugia e divenire un modello da replicare per la salvaguardia del verde e del territorio. Punta a realizzare uno spazio territoriale capace di unire Assisi e Bastia Umbra attraverso un’infrastruttura verde in cui andare in bici, passeggiare, acquistare prodotti agricoli e altro ancora. «I prossimi passi concreti sono l’attivazione di protocolli di intesa tra amministrazioni per condividere delle sperimentazioni di pianificazione intercomunale – spiega Francesco Berni, urbanista e referente del progetto della Piana – Questo significa fare lavorare insieme gli uffici comunali e individuare obiettivi e strategie congiunte su alcuni temi rilevanti. In concreto – aggiunge – si tratta di estendere il parco della piana costruendo una collana di spazi verdi continui tra le tre città umbre con un grande progetto a scala regionale». Vuole essere dunque, partendo ‘dal basso’, una risposta a temi assai sentiti, a cominciare da quello del consumo di suolo che può essere limitato attraverso politiche e progetti che puntino a una difesa attiva del territorio. In Umbria, evidenzia lo studio pubblicato insieme a Marco Peverini e Alessandro Latterini, si registra il consumo di suolo tra i più alti d’Italia (517 metri quadrati per abitante nel 2022) sta maturando dunque l’idea di una corona di aree agricole, spazi verdi e giardini pubblici connessi da percorsi che possano ridisegnare i margini urbani e ricollegare città e frazioni. «Partiamo con Assisi e Bastia Umbra – aggiunge Berni – e spero che si possa coinvolgere Perugia così da creare strategie urbane integrate». M.B.

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