Un «nuovo» centro storico

Presentato in municipio un progetto di ristrutturazione

BASTIA UMBRA – E’ stata un’iniziativa particolarmente riuscita quella organizzata dall’Assessorato ai Lavori Pubblici e svoltasi nella sala del municipio di Bastia Umbra in merito alla ristrutturazione del centro storico.
L’ingegnere Tintori ha evidenziato aspetti tecnici legati alla tipologia e qualità dei materiali che si ha intenzione di usare poiché questi devono in qualche modo essere in relazione con la cultura e l’identità di un territorio. La parola è poi passata al progettista, l’architetto Cianluca Falcinelli, che ha illustrato la metodologia seguita che inizia da una ricerca storica. L’architetto ha individuato il nucleo primario della città legato strettamente al fiume e risalente all’anno mille. Lo stesso ha poi subito due ampliamenti (1200 circa e 1700 circa) che hanno costeggiato la prima costruzione e che comprendevano anche spazi verdi e orti. Durante gli anni ‘3o si evidenziavano già in questa zona marciapiedi ma non pavimentazioni vere e proprie per poi passare al catrame degli anni ‘8o che ha reso l’intera area transitabile. Oggi la situazione è multiforme e sono presenti una miscellanea di materiali a causa degli interventi fatti durante gli anni ’80 -’90. Ma la prospettiva del progettista insiste sul fatto che il centro storico va protetto, difeso e di conseguenza chiuso al traffico. D’altra parte è altrettanto vero che non si può pavimentare senza ripensare alla zona nella sua totalità. Il progetto si ispira a quella prima zona, a quel primo nucleo che unisce e divide nello stesso tempo l’attuale centro storico e vuol individuare una linea di separazione – unione che percorre lungo tutta la piazza per poi alzarsi come una scultura. La linea sarà dotata anche di un sistema luminoso che la renderà evidente soprattutto di notte. La dottoressa Garibaldi ha ribadito la necessità di chiudere la zona al traffico anche per recuperare scorci e punti di vista persi, altrimenti connessi solo al senso di marcia. L’assessore Rometti invece nel suo intervento ha evidenziato la necessità di legiferare in maniera da riattivare la vivibilità del centro storico con diversi meccanismi (defiscalizzazioni, facilitazioni).
Roldano Boccali

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