Un nome da non dimenticare

DOPO IL DOLORE – Oggi a Bastia un minuto di raccoglimento prima della partita 
 
BASTIA — Sono confusi, non ci hanno ancora pensato con precisione. Lo choc è stato forte, la commozione tanta, il dolore lancinante. Ma anche i dirgenti del Bastia penseranno, presto, molto presto, ad un modo degno per ricordare Alessio Calisti: qui, sul terreno del comunale di Bastia d’altra parte, Alessio aveva militato fino a due anni fa, per tre stagioni. Aveva vestito — sempre in modo entusiasta — la maglia biancorossa nella prima squadra del campionato regionale d’Eccellenza. Già Giuliano Rossi, ex presidente della società bastiola, aveva dichiarato, commosso dalla notizia della improvvisa morte del giovane, che erano state «indimenticabili le sue giocate nelle partite in cui ha lasciato sempre la sua impronta di creatività e generosità».
E anche l’attuale dirigenza pensa di onorarne la memoria, in qualche modo. Intanto, oggi alle 17 — e proprio sul comunale di Bastia — verrà osservato un minuto di raccoglimento in suo onore. Proprio prima della gara che metterà di fronte le vecchie glorie del Bastia e il presente della società. Avrebbe dovuto esserci anche lui, qui. E allora non è chiedere troppo, di intitolargli qualche cosa di significativo: dallo stadio stesso a un torneo. Cercava una collocazione, negli ultimi tempi, Alessio. Una maglia. Forse è giunto il momento di dargli qualche cosa di prezioso, per sempre. 

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF