Presenze in aumento. Bogliari : “Struttura molto flessibile, centrale e facilmente raggiungibile”
Nata 44 anni fa, ancora oggi ospita numerose iniziative Oltre 400mila i visitatori
BASTIA UMBRA – Fiere espositive, convegni,congressi, meeting aziendali, spettacoli, concorsi pubblici e attività sportive. Racchiude tutte queste attività Umbriafiere, il centro fieristico di Bastia Umbra, moderna vetrina commerciale e rilevante polo di cultura e di valorizzazione delle realtà economiche regionali.Ma, oltre a questo, le tantissime presenze di visitatori giovano fortemente all’economia del territorio. “Il centro fieristico è nato circa 44 anni fa – racconta Lazzaro Bogliari,presidente di Umbriafiere -. Nel tempo sono stati fatti notevoli investimenti, soprattutto da parte di Regione e Comune di Bastia Umbra.E c’è stata una significativa evoluzione. Nata con Agriumbria, ormai ospita 12 manifestazioni fieristiche e una quarantina di eventi di vario genere durante l’anno. È una struttura molto flessibile, centrale e facilmente raggiungibile.Si trova infatti sotto Assisi, vicino Perugia ed è equidistante da Roma e Firenze. All’ interno del sistema Umbria è oggettivamente importante”. Annualmente, Umbriafiere attira circa 400.000 visitatori. Solo nei primi tre mesi del 2011 hanno raggiunto il centro fieristico circa 250.000 persone. “C’è stato un significativo aumento delle presenze – afferma
Lazzaro Bogliari -, soprattutto negli ultimi anni,grazie all’incremento delle manifestazioni.Uno studio, fatto nel periodo di tempo che va dal 2006 al 2008, conferma che creiamo un indotto importantissimo. Vengono coinvolte realtà economiche di area vasta che vanno da Foligno fino a Città di Castello. Umbriafiere,direttamente e indirettamente, genera annualmente 30 milioni di euro. È chiaro che chi tira la carretta è Agriumbria. Per noi questa
manifestazione è il ‘clou’. La fiera è nata con questa iniziativa e essa rappresenta il core business di tutta l’attività. Dà la possibilità di gestire anche una situazione economica e finanziaria in modo corretto”. “Il centro fieristico – conclude Lazzaro Bogliari – intende ampliarsi con altri spazi espositivi coperti, attraverso progetti volti al risparmio energetico e alla tutela ambientale. Stiamo trovando un accordo perché siamo nella fase giusta per poter produrre, nel prossimo futuro, nuove coperture”.
Er.Mas.

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