Ieri l’approvazione del documento contabile da parte dell’assemblea dei soci


La società chiude il bilancio con buoni utili e guarda al futuro


BASTIA – Si chiude in positivo il bilancio 2003 di Umbriafiere, registrando un utile, significativo soprattutto per le prospettive future del centro fìeristico, destinato, nei progetti del presidente Lazzaro Bogliari, e della società, a svilupparsi e crescere. Ieri mattina, l’assemblea dei soci ha approvato il documento. Il presidente di Umbriafiere sottolinea che “sta dando i primi frutti l’impegno nel rilancio della struttura nel sistema espositivo regionale. Si tratta di uno stimolo per continuare nell’ attuazione del progetto ambizioso che vuole impegnata la società nella valorizzazione di un’ attività economica di grande rilievo per la regione”. “Ora – prosegue Bogliari – oltre a continuare ad inserire iniziative di alta qualità, si sta concretizzando il programma di investimento nelle infrastrutture. Gli impegni di Regione e Comune di Bastia Umbra sono i primi segnali della giusta attenzione che le istituzioni hanno riservato al centro fieristico”. Bogliari ricorda che l’attivita’ del centro fieristico è stata costituita in particolare dallo svolgimento delle attività fieristiche (per il 65 per cento), e dall’ utilizzo della struttura da parte di terzi per diverse iniziative (per il 35 per cento). Il presidente di Umbriafiere traccia anche gli obiettivi per il futuro per il centro fìeristico regionale, che “deve diventare un punto di riferimento del sistema economico regionale, in particolare per la presentazione delle eccellenze e dell’ immagine dell’ Umbria”. Per Bogliari questi obiettivi si potranno conseguire attraverso “l’utilizzo di risorse pubbliche ed il reperimento di fondi da parte dei privati”. Nella riunione dell’ assemblea dei soci è stato sostituito il consigliere d’ amministrazione Francesco Lombardi (che si era dimesso alcuni mesi fa prima di diventare sindaco di Bastia Umbra) con Sergio Bova, segretario regionale della Confartigianato.
Dopo un 2003 sostanzialmente positivo si guarda adesso al nuovo anno, decisivo per gettare le basi indispensabili al salto di qualità che Umbriafiere vuole compiere, abbandonando il ruolo unicamente di centro fieristico ed espositivo, per diventare un vero punto di riferimento per tutta quella produzione che è tipica della regione. Inizia adesso il lungo percorso che porterà a una totale rivoluzione del centro, rivoluzione estetica e funzionale.


“Innovazione e modernità”


BASTIA – “Stiamo portando avanti gli obiettivi che ci siamo prefissi – commenta il presidente Lazzaro Bogliari – una prima fase di investimenti è già in via di realizzazione. Una prima parte già è stata appaltata, la seconda sta attraversando le vie burocratiche. Sarà in totale un investimento di 2.5 milioni di curo. Da questo bisognerà proseguire, coinvolgendo anche i privati, per arrivare a dare una nuova immagine del centro, un’immagine di modernità e innovazione”.

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