SFIORATA la tragedia nella notte tra martedì e mercoledì a Bastia Umbra, dove una ragazza di 17 anni ha rischiato di perdere la vita per un micidiale mix: l’abuso di alcolici e il freddo intenso di queste ore. Soltanto grazie al tempestivo impegno di una pattuglia dei carabinieri la giovanissima è stata soccorsa e condotta d’urgenza in ospedale.  LA RAGAZZA si trovava in un locale di Bastia e, dopo aver ingerito un’elevata quantità di alcolici, è uscita all’aria aperta, verosimilmente nel tentativo di alleviare i sintomi della sbornia. Tutto è accaduto in un attimo: mentre stava passeggiando nel parcheggio vicino al locale, la ragazzina ha perso i sensi e è caduta dietro alcune auto in sosta. Nessuno si è accorto di niente, né gli avventori del locale, né gli amici che erano con lei e che sono rimasti all’interno.
IL CASO ha voluto che nel pattugliamento delle vie della città il personale di una gazzella dell’Arma, che stava svolgendo attività di controllo nella zona, ha notato la giovane che giaceva sull’asfalto dietro le vetture. Il tutto si è verificato in una notte molto fredda di pieno inverno, con la temperatura che in quel momento sfiorata i zero gradi centigradi.
IMMEDIATI sono scattati i soccorsi da parte degli stessi militari, che hanno tempestivamente provveduto ad allertare il 118.
L’AMBULANZA ha trasportato la ragazza al pronto soccorso dell’ospedale di Assisi, dove al termine del primo esame medico le è stato riscontrato un principio di assideramento. Il sanitario che ha visitato la minorenne ha detto ai militari che un’altra mezz’ora al gelo si sarebbe potuta rivelare fatale per la ragazzina. La giovane, a conclusione delle cure, è stata riaffidata ai genitori, che hanno espresso parole di vivo ringraziamento nei confronti dei carabinieri. La casualità, sì, ma anche l’abuso di alcol da parte di adolescenti, in questo caso italiani, ma spesso tristemente accomunati nel fenomeno agli stranieri.
GLI AMICI della ragazza, che a cose fatte sono stati avvertiti dai carabinieri sui rischi corsi dalla loro compagna, non hanno saputo spiegare le ragioni per le quali erano rimasti nel locale senza intervenire, di non fatto non rendendosi minimamente conto di quanto stava accadendo a pochi metri da loro. Ieri a Bastia Umbra non si parlava d’altro che di questo episodio, isolato, certamente drammatico ma purtroppo non eccezionale visti i tempi che corrono.
NEI CONTROLLI dei carabinieri sui giovani alla guida di auto, infatti, nei primi due mesi di quest’anno sono già trenta le sospensioni delle patenti, 190 nel corso del 2009. E’ dunque urgente adottare misure preventive per l’abuso di alcol da parte dei giovani, che ne diminuiscano i rischi potenziali e reali. Il provvedimento annunciato dal sindaco di Bastia, Ansideri, di adottare insieme ad altri Comuni idonee iniziative per organizzare, durante i fine settimana e nelle notti di venerdì e sabato, trasporti collettivi per i giovani diretti in discoteca, alla luce di questo episodio diventano urgenti e assolutamente improcrastinabili. Andrebbero presi con la necessaria rapidità e coinvolgendo in primo luogo la stessa responsabilità da parte delle famiglie.
 
 di MASSIMO STANGONI

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comments (6)

  • Ma ci si può ridurre così a 17 anni ? Forse è bene far capire ai giovani i veri valori della vita, e sopratutto i genitori stare di più vicino ai figli … !!! Non è un telefonino o un capo di abbigliamento firmato che ci rende forti per affrontare la vita e farci accettare dagli altri giovani …. ma è ben altro. Per un bicchiere di vino o birra in più cosa si è rischiato ? La morte !!! Allora a cosa serve bere tanto ? A farsi notare ? Ad affogare i propri problemi adolescenziali ? E’ molto più bello e costruttivo confidare a qualcuno i propri problemi, anziche ad un bicchiere di troppo …. sperem !!!

  • La cronaca di tanti episodi analoghi a quello successo a Bastia, ragazzi ubriachi al volante che provocano incidenti, ragazzi/e in coma etilico salvati per miracolo, ecc., ci deve far pensare che ormai lo sballo alcolico è diventato comportamento abituale, quasi “normale”, per i giovani e gli adolescenti. Ma non penso che i giovani si diano all’alcol per risolvere i propri problemi, sono i comportamenti sballati e senza regole che ormai buona parte della nostra società compie ogni giorno che danno il cattivo esempio e portano ai fenomeni di imitazione e assuefazione. Certo che occorre educare ai veri valori, ma scuola e famiglie hanno poca capacità di persuasione di fronte ai fenomeni di costume che attirano le menti acerbe e deboli dei giovani. Ridiamo forza allora al rispetto delle regole che comunque devono aiutare a crescere e maturare i giovani. E se c’è una legge che dice che non vanno venduti gli alcolici ai minorenni, va fatta rispettare.
    Ma contemporaneamente creiamo spazi di aggregazione per i giovani capaci di educarli e farli crescere in maniera consapevole, e chiudiamo quelli che portano solo allo sballo e all’ignoranza.

  • Credo che tutto debba cominciare dalla famiglia, li si gettano le basi dei valori la scuola deve proseguire l’educazione.
    Oggi molte volte è proprio la famiglia che indica valori sbagliati, facciamo un esame di coscienza torniamo ad insegnare i veri valori della vita, non serve il jeans o le scarpe di marca, il telefonino alla moda, i valori veri che servono a vivere sono altri, torniamo a quelli.

  • Ti regalo tempo
    Non ti auguro un dono qualsiasi
    Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
    Ti auguro tempo per divertirti e per ridere.
    Ti auguro tempo per il tuo Fare e il tuo Pensare,
    non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
    Ti auguro tempo non per affrettarti e correre,
    ma tempo per essere contento.
    Ti auguro tempo non soltanto per trascorrerlo.
    Ti auguro tempo perché te ne resti,
    tempo per stupirti e tempo per fidarti
    e non soltanto per guardarlo sull’orologio.
    Ti auguro tempo per toccare le stelle
    E tempo per crescere, per maturare.
    Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
    Non ha più senso rimandare.
    Ti auguro tempo per trovare te stesso,
    per vivere ogni tuo giorno ogni tua ora come dono.
    Ti auguro tempo anche per perdonare.
    Ti auguro di avere,
    tempo per la vita.

  • L’OMBRELLO
    Devo comprare un ombrello,
    un ombrello speciale
    deve essere un ombrello trasparente
    che mi deve far vedere sempre il sole.
    Devo ripararmi quando la gente,
    quella cattiva,
    comincia a lavorare con quei sistemi
    che fanno male.
    Devo ripararmi quando vedo
    chi vende per soldi l’amicizia.
    Devo ripararmi quando vedo
    chi non ha rispetto per la gente
    ed è falso con tutti.
    Devo ripararmi quando vedo
    quelli che hanno i soldi e pensano
    di essere meglio degli altri.
    Devo ripararmi anche quando
    ho bisogno di aiuto
    e nessuno se ne accorge.
    Per questo deve essere un ombrello
    resistente, mi deve durare tutta la vita,
    devo portarlo sempre con me
    non si può mai sapere
    mi può servire tutti i giorni.
    Ma che sto dicendo!
    Io questo ombrello già ce l’ ho …
    Esso è la famiglia mia!

  • ma smettiamola di fare i moralisti…. chi non ha mai esagerato con l’alcol???
    La ragazza ha sbagliato…. e i genitori hanno anche loro una parte di colpa…. però scommetto che tutti quelli che hanno commentato questo articolo almeno una volta si sono divertiti in maniera eccessiva… e ora sono qui a puntare il dito contro questa ragazza… basta con queste cavolate… si è salvata… e fortunatamente è andato tutto per il meglio… fatela finita….non siete migliori di lei…

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