Trestina, una vittoria che vale Mancini esalta il Bastia

Trestina: “Tre minuti, solo tre minuti” cantano i Negroamaro. Ironia della sorte, il gol vittoria di Ferri a Spoleto e il pari del Nocera sul Todi arrivano proprio a distanza di cento ottanta secondi l’uno dall’altro. Sorpasso a suon di musica.
Narnese: Se una volta per tutte si decide a togliere il freno a mano, corre dritta nei playoff.
Am ’98: La storica salvezza è sempre più vicina.
Bastia: Daniel Mancini riscopre le sue innate virtù di cacciatore d’area di rigore. Nel suo carniere finisce il Città di Castello.
Casa del Diavolo: I giovani sono il futuro e, in alcuni casi, pure il presente. Finauro (’90) spinge il team di Bazzurri.
Gualdo: Matarazzi rovina la festa al Pretola nel giorno del ritorno a “La Renaccia”.
Nocera: Bentornato di cuore a Ivan Cetorelli, bomber di razza bersagliato da una sfiga al limite dell’incredibile.
Campitello: Il punto di Marsciano è puro fieno in cascina. A Terni sperano comunque che l’inverno sia ormai passato.
Julia Spello: Se l’è vista assai brutta in quel di Torgiano. Salvo per miracolo.
RIMANDATE
Pretola: Considerando la prima vittoria stagionale di mercoledì, chiude la settimana con un saldo in attivo.
Todi: Troppo spesso prova a vivere di rendita su un golletto segnato in qualche modo. Su, un po’ di impegno.
Nestor: Ciani toglie le castagne dal fuoco un attimo prima che iniziassero a bruciacchiarsi.
Grifoponte Torgiano: Cinque “Ave Maria” e dieci “Padre Nostro”. Dopo i punti buttati via con lo Spello, ha tanti peccati da farsi perdonare.
BOCCIATE
Clitunno: Senza Antonini, lì davanti, vale la metà e non sa reagire al Casa del Diavolo
Città di Castello: Esce Filomena e improvvisamente al primo alito di vento crolla tutta la baracca biancorossa.
San Marco Juventina: Primo caso di sindrome da invecchiamento precoce diagnosticato ad una squadra di calcio.
Cannara: La sconfitta di Acquasparta ci può anche stare, quella col Pretola nel recupero infrasettimanale è ben più fastidiosa.
Voluntas Spoleto: Trombettiere, suoni la ritirata. Addio sogni di gloria.

Luca Vagnetti