Trenta giorni di prognosi per uno dei titolari della Taddei

Ancora un incidente su un luogo di lavoro
Taddei: Sfiorata l’ennesima tragedia sul lavoro ieri mattina:
un’enorme trave si è staccata sfiorando il 55enne


BASTIA UMBRA – Sembra non fermarsi mai la tragica spirale degli incidenti sul lavoro. Ieri mattina un uomo di 55 anni, residente nel territorio, e rimasto gravemente ferito mentre si trovava alle prese con alcune attrezzature in una ditta di costruzioni nella zona industriale di Bastia, la Taddei, che si oocupa di carpenterie metalliche e della quale è uno dei titolari.
L’uomo stava lavorando con alcune apparecchiature, quando, per cause in corso di accertamento, una grossa trave gli è caduta addosso. Immediatamente e stata inoltrata la richiesta di soccorso sul luogo dell’incidente; sono intervenuti il personale dell’ambulanza del 118, quello della Sipavel di Bastia e i carabinieri della stazione di Bastia Umbra. Mentre i militari eseguivano sul luogo gli accertamenti del caso, predisponendo i rilievi, l’uomo è stato trasferito d’urgenza presso la struttura ospedaliera di Assisi.
Già tramite i primi controlli è stato possibile riscontrare delle fratture multiple, in particolare sulla zona della spalla; si e reso dunque necessario sottoporre l’uomo ad una radiografia.
Secondo quanto emerso dalla prima diagnosi, fortunatamente la trave non ha colpito l’uomo in pieno, eventualità che avrebbe anche potuto ucciderlo. Probabilmente e riuscito a scappare quando ha visto il materiale cadere, rimanendo travolto in parte. Oltre alla spalla, lesioni sono state riscontrate in una porzione del viso, sullo zigomo, a pochi centimetri dall’occhio.
L’uomo e stato ricoverato nel nosocomio, dove le ferite sono state giudicate guaribili in 30 giorni. Già dal primo momento non si e esclusa la possibilità di trasferire oomunque il ferito presso il reparto di Traumatologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Ancora da chiarire lo scenario in cui si è svolta la tragedia; nei casi simili, i sopralluoghi dei carabinieri sono solitamente seguiti dall’ispezione della Usl per la sicurezza sul lavoro, anche se non si può giudicare se il caso specifico sia da ricondurre al mancato rispetto di norme, come spesso purtroppo avviene invece nei cantieri edili.
Valentina Antonelli

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