Bastia Umbra L’impatto è avvenuto sulla provinciale Torgianese all’altezza di Bettona


Tragico schianto sulla “Torgianese” all’altezza di Bettona. Luigi Amico, 63enne di Bastia Umbra, è stato travolto e ucciso da un’auto mentre il sella alla bici, sua grande passione, stava facendo una passeggiata. Prontamente soccorso il popolare Gigino, così era conosciuto da tutti, è stata trasportato d’urgenza al Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove però è spirato poco dopo. Problematiche le operazioni relative all’individuazione delle sue generalità, visto che al momento del sinistro era sprovvisto di documenti.


BASTIA UMBRA – Purtroppo non ce l’ha fatta il ciclista bastiolo coinvolto in un tragico incidente stradale a Bettona intorno alle 18,30 di sabato sera. Lo sfortunato sportivo, Luigi Amico, aveva 63 anni e risiedeva a Bastia Umbra con i familiari. Gigino, come lo chiamavano gli amici che lo frequentavano, era molto conosciuto nella sua città, anche grazie alla passione per le due ruote, che condivideva con i compagni soci, come lui, di una società ciclistica locale. Purtroppo, proprio mentre si stava dedicando alla sua passione è rimasto vittima del fatale scontro, che è avvenuto sulla strada provinciale Torgianese che da Bastia conduce alla città del vino, nel comune di Bettona. Il ciclista stava percorrendo la via, tra le 18,30 e le 19, a bordo della sua bicicletta in direzione Torgiano, quando, per cause ancora da verificare, è stato travolto da una vettura che sopraggiungeva. Sono tuttora in corso gli accertamenti dei carabinieri per stabilire la dinamica esatta dell’incidente. Di sicuro, però, l’impatto tra l’auto e la bicicletta è stato molto violento, tanto che le condizioni in cui versava il bastiolo sono immediatamente apparse gravi. Il ferito è stato soccorso subito dall’ambulanza del 118. La corsa verso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, però, non è bastata per salvare la vita al ciclista, che è spirato poco dopo. Il tentativo di avvertire la famiglia ha presentato in un primo momento qualche difficoltà, poiché Luigi non aveva con sé alcun documento di riconoscimento.
I militari hanno dunque provveduto ad avvertire i parenti, che, preoccupati perché non avevano visto ritornare a casa il loro familiare risalendo a loro tramite la società sportiva di appartenenza, mentre stavano per iniziare le ricerche. Grande dolore e sconcerto per tutta la cittadinanza, stretta intorno ai congiunti, che dovranno attendere l’autopsia per poter dare sepoltura al proprio caro. Il lutto è venuto a turbare quello che avrebbe dovuto essere un giorno à festa per gli appassionati di ciclismo; pro prio ieri, infatti, si è svolta la 22esim passeggiata ecologica organizzata dal gruppo Cb Brecchino, dalla Confcommercio, dal Cicloteam di Bastia.
Valentina Antonelli

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