Un’auto è piombata su un parcheggio e ha travolto Alberto Antonelli detto “Romoletto”
BASTIA UMBRA Ci sono probabilmente la velocità e il fondo stradale scivoloso all’origine dell’incidente che ha portato alla morte del 72enne Alberto Antonelli, detto Romoletto:le esatte cause dell’incidente sono ancora in corso da parte degli investigatori, che attendono il referto medico, sia sulla vittima che sull’ investitore, sotto choc dopo il sinistro.La tragedia è avvenuta poco prima delle nove di lunedì mattina, quando la Giulietta condotta da un giovane di 29 anni, proveniente da Petrignano, è finita fuori controllo: dopo aver urtato i paletti e scavalcato il marciapiede, è piombata come un missile sul parcheggio. Oltre a travolgere tre auto, l’auto è finita contro Antonelli, che stava salendo sul suo furgone dopo aver comprato una pizza in pasticceria. Inutili i soccorsi dell’ambulanza del 118, arrivata sul posto insieme ai carabinieri della compagnia di Assisi e della stazione di Bastia Umbra, e ai vigili del fuoco di Assisi. All’incidente hanno assistito svariati cittadini, sia in strada che all’interno del forno pasticceria: anche loro sono stati sentiti dai militari, per cercare di chiarire l’esatta dinamica del fatto.
Purtroppo anche in questo caso è stata messa in evidenza la necessità di rendere più sicure le strade comunali. Il posto del tragico incidente andrebbe protetto con barriere, dato che è di fronte ad un incrocio e spesso ci sono anche numerosi bambini che prendono la merenda; così come gli attraversamenti pedonali posti spesso in continuità con i marciapiedi, quando invece andrebbero arretrati di almeno 8 metri come sancisce il codice della strada, in modo di consentire ad un’auto di svoltare completamente e non rimanere ferma a centro strada o peggio nella corsia opposta. Basta poco per non pentirsi poi per aver causato l’irreparabile, spesso sotto forma di tragedia.