BASTIA BOTTA E RISPOSTA DOPO LA PETIZIONE PRESENTATA DAI RESIDENTI DI DUE STRADE
BASTIA UMBRA —IL TRAFFICO è spesso un problema di non facile soluzione quando si intende raccogliere il gradimento di tutti: automobilisti, pedoni e residenti. Il caso sollevato tre giorni fa da una petizione con 40 firme che ha segnalato gli scarsi controlli sul traffico pesante lungo la direttrice XVV Aprile-San Bartolo suscita l’irritazione della polizia municipale. In particolare quando si sostiene che in quest’area i controlli sono inferiori che in altre, magari indicando come area privilegiata quella del centro urbano. «Noi apprezziamo le segnalazioni e la collaborazione dei cittadini — spiega il comandante capitano Giuliano Berardi — perché questo atteggiamento ci consente di organizzare meglio il servizio sulle strade della città. Il problema di XXV Aprile e via San Bartolo, però, non è un caso di trascuratezza, quanto di razionalità. Il divieto vigente fa riferimento ai mezzi pesanti superiori ai 35 quintali, quando sarebbe preferibile ed utile che l’interdizione riguardasse mezzi veramente pesanti, quelli cioè di oltre 70 ed anche 100 quintali. In quel caso si giustificherebbe un rigore che, oltre a tutelare la qualità di vita dei residenti, significherebbe un’effettiva tutela per il traffico in tutta quell’area che comprende anche Bastiola. Respingo, inoltre, l’accusa che non si facciano controlli a sufficienza, perché sono almeno 3 o 4 a settimana, gli stessi che vengono effettuati a Ospedalicchio e Bastiola».
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