Bastia: stufi della politica guardano ai fatti concreti. “Al di là degli schieramenti”
ANDREA FRAU
Anche le liste civiche,guidate da Rossella Aristei, si schierano al fianco del gruppo comunale di Forza Italia nella protesta contro la variante dell’area ex Deltafina – Giontella. La modifica, approvata dalla Giunta comunale la settimana scorsa, prevede la costruzione di un nuovo centro commerciale al posto del polo scolastico previsto nel progetto originario. “A favore di chi?”, questa la domanda che le liste civiche pongono alla maggioranza di Lombardi. “Un’area importante e fondamentale per lo sviluppo di Bastia – è riportato in una nota di Rossella Aristei – non può essere liquidata dalla maggioranza con brevi e furtive riunioni, limitate ai pochi abitanti del quartiere ormai stanchi delle tante battaglie perse contro un’Amministrazione che non intende ascoltare nessuno. Non si sono mai realizzati veri incontri di dibattito pubblico, necessario per capire, assimilare e rilanciare a chi ci amministra il punto di vista dei cittadini comuni. Perché tutto questo? A favore di chi questo silenzio?”. Questa la proposta delle liste civiche: superare gli schieramenti ideologici, soprattutto in uno specifico territorio, piccolo, ma complesso come Bastia, per condurre una battaglia politica sui problemi della città, cercando dei punti di incontro tra tutti gli schieramenti a favore dei soli cittadini. “Vista l’arroganza – prosegue la nota – e la confusione continua di questa maggioranza, vogliamo stimolare tutta la città, perché l’area della ex Deltafina appartiene a tutti i cittadini e non a pochi proprietari privati preoccupati esclusivamente dei loro profitti, giusti dal loro punto di vista, ma dannosi per il bene pubblico”. Già durante la campagna elettorale del 2004, le liste civiche avevano denunciato uno strano collegamento tra la variante di Ospedalicchio, dove l’area agricola era diventata all’improvviso industriale, e il piano attuativo dell’ex Deltafina. Infatti un unico proprietario (Cna, Progress e poi Bastianova) aveva acquistato le due aree con un obiettivo identico: realizzare business privati. “Perchè eliminare una scuola, ormai essenziale per i nostri figli e nipoti, e aggiungere nuove strutture residenziali e commerciali? Perchè il grande polmone di qualità della nostra città, vocato per scuola, sport, servizi, tranquillo per la poca residenza, di qualità per le scelte architettoniche, ora diventa un concentrato esplosivo di commercio, residenza, dove anche la nuova viabilità, senza il sottopassaggio determinante della ferrovia, sembra compromessa? E i tanti piccoli commercianti del centro storico che fine faranno? E’ necessario riprenderci il ruolo di cittadini interlocutori che la maggioranza non può eludere e cerchiamo tutti insieme di fermare queste delibere dannose, frutto di impalpabili scelte nascoste”. Il prossimo appuntamento organizzato dalle forze politiche di opposizione è per domani sera alle 21, in piazza Mazzini a Bastia, dove si terrà un’assemblea aperta a tutta la cittadinanza per discutere e avanzare proposte sul progetto dell’area ex Deltafina.
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