Le delocalizzazione dello stabilimento comincia a prendere forma

BASTIA UMBRA – Il dialogo si è aperto. E la conferenza sui servizi si è fatta. Si comincia a stringere il cerchio sulla delocalizzazione dello stabilimento industriale Franchi, attualmente ancora locato nella centrale via Firenze di Bastia Umbra, di prossimo insediamento presso la frazione bestiola di Ospedalicchio.
Dopo un botta e risposta acceso tra la famiglia degli imprenditori e il primo cittadino, Francesco Lombardi, sembra che sia ripreso il clima di collaborazione per far sì che le famiglie di lavoratori non rischino brutte sorprese, in tempi di crisi economica generale. L’ultimo tavolo dei lavori ha visto la presidenza del Rup, responsabile unico del procedimento e dell’assessore allo Sviluppo economico, Andrea Tabarrini, e la partecipazione, oltre che dei soggetti interessati, vale a dire la famiglia di imprenditori Franchi e il sindaco Lombardi, di dirigenti e funzionari di uffici e enti dei quali era necessario un parere tecnico per l’approvazioni delle autorizzazioni necessarie al caso. L’ok arriverà a giorni nell’azienda, che potrà così finalmente dare inizio ai lavori di costruzione del nuovo stabilimento; per questo accordo si sono stretti la mano i Franchi con il primo cittadino, l’assessore Tabarrini e il Rup Roberto Querciolini.
“E’ con grande soddisfazione che la Franchi spa accoglie tale evento positivo – commentano gli industriali – ciò dimostra la bontà e l’alta valenza progettuale del nuovo impianto che si andrà a realizzare, utilizzando le più moderne tecniche costruttive e i più avanzati impianti di produzione; per questo motivo, rivolgiamo un ulteriore sentito ringraziamento al progettista, l’architetto Domenico Pasquale, e ai suoi collaboratori. Ma ci piace sottolineare che a essere stata premiata è anche la caparbietà della nostra famiglia, che ha sempre creduto in questo progetto, ritenendolo una indispensabile evoluzione del vecchio impianto bastiolo, oramai non più in linea con le esigenze competitive di un mercato in continuo ammodernamento”.
Anche i bastioli tirano un sospiro di sollievo, soprattutto alla luce dei boatos che lasciavano poco spazio all’ottimismo. Speriamo che stavolta finisce bene.
Alberta Gattucci

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