Il quadro A Bettona il centrosinistra alle prese con la scelta del candidato a sindaco. L’Idv è divisa
BETTONA – Per scegliere il candidato a sindaco si fa ricorso alle primarie, oppure no? Nel centrosinistra di Bettona, l’interrogativo che sembra aver avuto una risposta negativa, è tornato improvvisamente a balenare. E il motivo è il seguente: Rifondazione spinge Schippa, mentre nell’Italia dei valori alcuni premono per mandare Frascarelli alla lotteria delle primarie,mentre altri preferirebbero un accordo con i partiti della coalizione. Come si capisce,
la situazione è tutt’altro che semplice e forse proprio per questo motivo nel Pd comincia a farsi avanti una certa preoccupazione.Più d’uno tra i democrat era convinto che nell’assemblea pubblica della prossima settimana il centrosinistra avrebbe ufficializzato il suo candidato a sindaco. Così,molto probabilmente, non sarà e il dossier Bettona potrebbe finire sul tavolo provinciale della coalizione per capire in che modo uscire dall’impasse. Il commissario del Pd, Simona Brugnoni, sintetizza così la situazione:“A Bettona come in altri comuni,se riusciamo a mettere da parte le logiche personalistiche e il centrosinistra si presenta unito, ha buone possibilità di vittoria.Quanto alle primarie, nelle prossime ore decideremo insieme agli alleati quale strada
imboccare”.Per quanto riguarda i possibili papabili alla candidatura a sindaco, il Pd continua a puntare su Mariottini e Balducci. Ma arrivati a questo punto tutti i partiti della coalizione devono chiarire se vogliono un accordo o invece passare attraverso la conta delle primarie.
di LUCIO FONTANA
La Balducci non riesce neanche a trovare un accordo con la sorella per spartire il palazzo, figuriamoci poi con tutta la cozzaglia di partiti, dove ognuno vuole la sua parte di torta con la marmellata.
Cara Brunoni Buon Lavoro.
Monti ripristina l’ICI ma tanto a Bettona sono in pochi a pagarla, tutti compreo il papabile veterinario hanno la villa agricola esente da ICI.