Gruppo consiliare scontento, lunedì summit sul Piano
BASTIA UMBRA – Si pensava chiusa, e invece non lo è: dopo la traumatica uscita di Luca Livieri e il passaggio della delega all’Urbanistica a Francesco Fratellini, la partita sulla nomina rimane aperta. O almeno, il gruppo consiliare del Pdl guidato dal giovane Jacopo Cairoli la vede cosi e ritiene che il suo partito sia sottodimensionato per quanto riguarda la rappresentanza politica. Venti giorni, per stroncare sul nascere una polemica interna quanto mai aspra (il primo cittadino da una parte con suo papabile, la maggioranza del gruppo consiliare Pdl sulla sponda opposta con un’altra proposta), il sindaco Ansideri di concerto con un pezzo di maggioranza e l’avallo dei vertici provinciali del partito decise di non nominare il sostituto di Livieri e rimandare a fine ottobre l’eventuale decisione. Un gesto quello del sindaco letto da molti, dentro e fuori la maggioranza, come il classico triplice fischio di chiusura della partita. Un modo per mettere un punto a una situazione che rischiava di sfuggire di mano. Oggi però, il capitolo sembra riaprirsi. Si racconta che nei giorni scorsi ci sia stato, proprio sull’argomento, un franco faccia a faccia tra il capogruppo Cairoli e il consigliere regionale Massimo Mantovani che un po’ tutti considerano il punto di riferimento del centrodestra bastiolo. Difficile, al momento, fare un pronostico su quale verso prenderà faccenda, ma di certo dentro il Pdl le acque rimangono abbastanza mosse. Sull’argomento, vanno segnalate anche le forti perplessità avanzate dal vice sindaco Aristei , che in più occasioni ha manifestato il suo scontento per il modo in cui è stata gestita l’intera vicenda. Aristei preferiva un maggior coinvolgimento di tutte le forze di maggioranza e ha giudicato criticamente il dibattito svuluppatosi solo ed esclusivamente all’ interno del Pdl. Urbanistica. Nel frattempo, come riportato nei giorni scorsi da Il Giornale dell ‘Umbria, la maggioranza si prepara ad affrontare il dossier relativo alla riqualificazione urbanistica dell’area San Marco: lunedì l’assessore Fratellini illustrerà ai colleghi i punti più importanti del progetto, dopo di che una volta raccolti gli eventuali rilievi, porterà in Giunta l’atto per il via libera. Sull’urbanistica tutti si aspettano un accelerazione (questo è stato anche uno dei motivi di attrito tra il sindaco e l’ex assessore Livieri) e Fratellini è convinto di aver trovato il bandolo della matassa. Si vedrà nei prossimi giorni se l’eventuale cambio di passo verrà messo nero su bianco.
Lo spauracchio. Sembrerà strano, ma a ben vedere neppure tanto, ma sia nel centrodestra che nel centrosinistra sembrano essere partiti i riposizionamenti in vista delle elezioni del 2014. A questo proposito, sono sempre più insistenti le voci e ricostruzioni, che vedrebbero la presentazione di alcune liste civiche sia nel campo di centrodestra che in quello di centrosinistra. Notizie, fatte circolare ad arte? Tutto è possibile, ma sia nel Pd che nel Pdl tutti stanno con gli occhi aperti e le orecchie tese. A chiudere, proprio sul Pd: la caccia all’ultimo voto, in vista delle primarie di novembre, tra renziani e bersaniani è già partita. Chi si aggiudicherà la palma del migliore? Una cosa è certa se il fronte bersaniano non riuscisse a fare il “pieno” come molti si aspettano, partirebbe immediatamente una resa dei conti interna.
di LUCIO FONTANA
Sembrano strane e paradossali le perplessità della signora, dato che lei proviene da un partito dove l’oligarchia la faceva da padrona e dove il maggiore partito di sinistra, in virtù della sua predominanza, trattava i comprimari come dei servitori ad hoc. Ma si sa, l’oblio è comodo quando è in gioco il potere, per cui non interessa come e dove, l’importante è esserci.
Per il giornalista: su alcune cose la talpa ti ha informato male !! es. il gruppo PDL è unito, così come lo è la maggioranza.
Uniti? Ma dove? A livello nazionale a San Vittore o Regina Caeli, mentre a Bastia, dagli avvicendamenti e dai susseguenti mugugni, non mi sembra proprio.
Nessuna resa dei conti nel Partito Democratico, dopo l’ annuncio di Veltroni, di D’ Alema e sperando in quello della Bindi e compagnia bella, siamo certi che anche a ZEPPAVAGONE verrà l’ idea di fare il padre nobile e decida di LEVASSE DAI COJ..I
Nessuna resa dei conti quindi solo un normale accompagnamnto verso il reparto geriatria del nosocomio regionale.
Chissà che la parola “regionale” non lo invogli ancora ?
SPEREM
mettetela come vi pare ma sto zeppavagone ve impegna il giusto ,chissa come se la ride.poveri voi
Per Nonnina
Sai chi ride per non piangere, sono i cittadini di Bastia che avendo un pò di pietà della vicenda umana, la mandano in risarella.
POVERA TE MA SOPRATTUTTO POVERO LUI.
Ma l’ aristei che vole? L’ assessore era del PDl e loro se la sbrigano….. O lo vole lei l’ assessorato vagante??? Nel PDl di sicuro qualcuno c’ e scontento…. Di sicuro la talpa che informa il giornalista….. E per la vedo nera, destra sinistra centro tutti uguali…. Se indagano su tutti, risultano tutti colpevoli…
a COSTANO si di dice che un candidato sindaco sarà il nostro paesano Lucio Raspa
@renziano: intanto zeppavagone e pecci se movono con i giovani e je fanno lezione mentre gli altri se litigano… ciao cocco
Se gli esponenti di punta per del P.D. a Bastia sono Zeppavagone e Pecci ( oltre 60 anni di politica in due ) allora non ci vuole Renzi ma una bella SOLFATA ( MAGARI COL d.d.t ).
AUGURI
W brozzi, l Aristei e tutti i giovani come loro con idee nuove per cambiare Bastia……..come diceva Il mitico Bombolo…”stemo medio der c….!
@ciao cocco: sai che guadagno a farsi fare lezione da quei due, meglio andare a funghi.
@costanese: nella politica locale e in questa maggioranza ci sono già tanti attori e attrici, di cui una riproposta più volte sotto varie bandiere che, averne un altro, credo che sia troppo. I lungometraggi in politica devono finire e a Bastia, sia a dx che a sx, di certi personaggi se ne può fare a meno.