Domenica il consiglio comunale ha individuato i fondi necessari


 


L’assessore Tardioli replica alle accuse mosse da Forza Italia


 


MASSIMILIANO CAMILLETTI


 


BASTIA UMBRA – L’ammini­strazione comunale, al fine di garantire maggiormente la sicu­rezza dei cittadini, installerà le telecamere in piazza Mazzini. Il provvedimento, annunciato nei giorni scorsi dall’assessore Luigi Tardioli, ha trovato la necessaria copertura finanziaria. Domeni­ca, infatti, in sede di assestamen­to di bilancio, il consiglio comu­nale ha individuato i fondi da destinare all’adozione di questa misura mettendo così a tacere le critiche avanzate da Forza Italia. Secondo il coordinatore comu­nale di Forza Italia Antonio Bagnetti, l’assessore Tardioli sbandierando il provvedimento ancor prima di aver individuato i fondi a copertura dello stesso, si sarebbe prontamente allineato alla abituale politica degli annunci che contraddistingue da sempre l’attuale maggioranza. Puntuale la replica dell’assessore: “Forse Forza Italia si preoccupa del fatto che io utilizzi tecniche di marketing amministrativo care al governo nazionale di cen­trodestra. Altrimenti non si capi­sce il motivo di tanta apprensio­ne, perché con l’assestamento al bilancio votato domenica in consiglio comunale è stato previ­sto anche il finanziamento necessario per esperire la gara”. La gara con cui verranno aggiu­dicati i lavori avrà luogo entro la fine dell’anno. E’ ragionevole per cui prevedere che il sistema di video sorveglianza sia operativo nei primissimi mesi del nuovo annoo. “Se il ricorso a questa misura – ha aggiunto Tardioli – darà buoni risultati, le telecame­re verranno collocate successivamente anche in altre zone calde della città”. Ma le critiche di Forza Italia hanno investito anche l’aspetto più squisitamente legato al rispetto della privacy dei cittadini. “Va ricordato innanzitutto – ha puntualizzato Bagnetti – Che l’amministrazione comunale escluse in passato I’i­potesi di ricorrere alle telecamere ritenendo lo strumento invasivo della privacy dei cittadini. Se poi la maggioranza ha deciso, in contraddizione con la preceden­te presa di posizione, di adottare questa misura, si preoccupi di


tutelare la dimensione più priva­ta dei cittadini. In tal senso – ha aggiunto Bagnetti – sarà utile raccogliere solo i dati indispensa­bili per il raggiungimento delle finalità perseguite. II Comune dovrà inoltre indicare per quan­to tempo le immagini saranno conservate prima di essere can­cellate. La conservazione delle immagini dovrà avvenire solo nel caso in cui ciò sia utile per lo svolgimento di indagini delle autorità giudiziarie o di polizia. Tardioli rassicura Forza Italia anche su questo: “la ditta che si aggiudicherà la gara, porrà in opera una video sorveglianza con tutte le caratteristiche previste dalla legge a tutela della privacy. La registrazione servirà come prova documentale in caso di infrazione fraudolenta o qualora dovessero esser riscontrati dei comportamenti illeciti. In que­sto caso è evidente che la regi­strazione sarà messa a disposizio­ne della polizia e della autorità giudiziaria competente”. Su un punto Tardioli e Forza Italia si trovano tuttavia d’accordo: la sicurezza dei cittadini è un bene di ratti ed è trasversale alle forze politiche.


 


Pubblicato su il Giornale dell’Umbria 03/12/2003

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