Il problema non è tecnico ma finanziario: i tracciati in variante dovranno essere presentati a Provincia e Regione 
 
 BASTIA — L’incontro dei giorni scorsi del sindaco Francesco Lombardi (nella foto) con l’assessore regionale Giuseppe Mascio e il capo compartimento Anas di Perugia Amleto Pasquini ha portato elementi di chiarezza su alcuni nodi della grande viabilità comunale.
Sull’apertura dello svincolo lungo la Ss 75 Centrale Umbra in località di Ospedalicchio, dove il 7 ottobre si è svolta una manifestazione di protesta l’ingegnere Pasquini ha fornito alcuni chiarimenti.
Il problema, ha confermato non è tecnico ma finanziario, in quanto occorrono 3 milioni e 200mila euro, ma solo un milione per completare l’opera.
La questione approderà all’esame del consiglio di amministrazione dell’Anas entro ottobre ed è prevedibile che a dicembre anche lo svincolo potrà diventare finalmente agibile.
E’ certo, comunque, che questa è tra le opere stradali più lente tra quelle realizzate lungo la Foligno Collestrada.
Verso una soluzione positiva anche le strade di collegamento da realizzare in seguito all’eliminazione del passaggio a livello automatico sulla linea ferroviaria, la cui definizione è attesa dai residenti di Bastiola ed Ospedalicchio.
I tracciati dovranno essere in variante al progetto originale presentato dalla Provincia di Perugia, sui quali tutti sono d’accordo compresa la Regione, di cui dovrà però pronunciarsi la commissione tecnica per superare gli ostacoli ambientali rappresentati dai pozzi che alimentano l’acquedotto consortile che, secondo le valutazioni del Comune di Bastia, non subiranno effetti negativi dalla realizzazione delle nuove bretelle stradali.
m.s. 

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