SI APRE un altro capitolo sul recupero delle aree produttive dimesse. Dopo l’ex Lolli, realizzato negli anni Novanta, l’ex Giontella, progetto adottato ma contestato, e l’ex Mattatoio in corso d’opera, è il momento dell’area Franchi, su cui opera l’azienda che dovrà essere trasferita dal centro in periferia. Per la trasformazione delle Officine meccaniche Franchi in area residenziale e di servizi è stato presentato nei giorni scorsi dalla proprietà all’amministrazione comunale un progetto di riqualificazione messo a punto dall’architetto portoghese Manuel Salgado, urbanista di fama internazionale. La proposta progettuale prevede in un’area che è a ridosso del centro diverse funzioni: residenza, verde attrezzato, servizi scolastici, aree di sosta e commercio. «Particolare importanza – spiegano dal Comune — è stata data ai collegamenti e alla viabilità, in base alla posizione strategica dell’area, comprendendo anche il sottopasso di via Firenze, come area pedonale e ciclabile, e come sottopasso che completa l’anello viario della rivierasca». Il progetto corredato da un plastico, che illustra l’intervento in modo esauriente, risponde ad esigenze primarie coniugando logica e funzionalità. L’amministrazione, dal giorno successivo alla presentazione del progetto, ha discusso la delocalizzazione dell’azienda nella prima Conferenza di servizi, alla presenza di tutti i soggetti interessati. La Giunta comunale dovrà ora valutare l’intera proposta, i tempi le modalità dell’intera iniziativa. Il sindaco intende attivare, inoltre, la partecipazione popolare sul progetto, anche con proposte migliorative.
m.s.

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