Sulla Franchi dibattito aperto

BASTIA UMBRA (a.g.) – Dopo il consiglio comunale aperto, qual è il futuro prossimo del piano di delocalizzazione della Franchi? La massima assise monotematica si era conclusa positivamente il 5 dicembre, con grandi riconoscimenti da parte delle istituzioni politiche nei confronti della famiglia di imprenditori, ma anche osservazioni di tipo logistico sul piano, relativamente all’impatto che potrebbe avere sulla città la riqualificazione dell’area limitrofa a via Firenze. Un esempio? Le affermazioni del consigliere comunale, ex Prc, attualmente iscritto al gruppo politico di Sinistra Critica, Luigino Ciotti: “Come si fa a parlare di ben due plessi scolastici da locare nell’attuale area Franchi, una primaria e l’istituto alberghiero, se sono state raccolte ben 5000 furme da due comitati, quello per le scuole nell’area ex Deltafina e quello Mezzomiglio, per posizionare il raggruppamento scolastico in viale Giontella? E poi, che riscontro positivo avrebbe la realizzazione di altre due piazze rispetto a quella Mazzini, che già fatica a risultare viva? Inoltre non credo sia ottimale andare a concentrare la viabilità in prossimità della stazione ferroviaria, quando piuttosto andrebbe riqualificata la rivierasca”.
Il primo cittadino, Francesco Lombardi, ha stroncato l’intervento del consigliere comunale del Pdl Giuliano Monacchia: “non solo fuori tema e decontestualizzatito, povero nei contenuti quanto ricco di pregiudizi e riferimenti falsi”.