ASSISI L’ASSESSORE MASSUCCI REPLICA ALLE RECENTI ACCUSE DELLA MINORANZA — ASSISI —«SE AVESSIMO voluto mettere le tasse, avremmo potuto prelevare circa 750 euro a famiglia. Non l’abbiamo fatto; abbiamo preferito ridurre la spesa pubblica e lasciare in tasca ai cittadini tale somma. Gli attacchi nei nostri confronti? Solo retorica populista». Moreno Massucci (nella foto), assessore al bilancio, ribatte alle accuse di Paolo Marcucci, capogruppo consiliare di Buongiorno Assisi. «Il manifesto sull’Imu firmato da Buongiorno Assisi, Sel, Prc, Idv e Socialisti — aggiunge — mi fa considerare quanto i gruppi politici utilizzino la retorica populista per avere visibilità; significa che non hanno argomenti veri da proporre. Quando questi gruppi parlano del bilancio del Comune di Assisi e, in particolare, delle tasse, dovrebbero innanzitutto dire ai cittadini quello che è stato il loro indirizzo politico, più volte manifestato in sede di consiglio comunale» aggiunge Massucci ricordando le richieste di Carlo Cianetti prima e ora di Marcucci.
«La nostra maggioranza ha giustamente respinto in toto le loro richieste. Così oggi l’addizionale Irpef è pari a zero per tutti i nostri cittadini, l’Imu è pari all’aliquota base prevista dal Governo, cioè 7,6 per mille, invece del 10,6 come da loro richiesto, a esclusione delle prime case, pari al 4 per mille con la detrazione di 200 euro e di 50 euro per i figli a carico. Inoltre non è stata introdotta la tassa di soggiorno, non è stata aumenta la Tarsu, non sono state aumentate le tariffe delle mense e dei trasporti scolastici».

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