MOBILI Apre la quarantunesima edizione della kermesse Umbriafiere fino al primo maggio la mostra mercato nazionale
di Sara Caponi
BASTIA UMBRA – Ha aperto i battenti ieri la quarantunesima edizione di “Assisi Antiquariato”, la mostra mercato nazionale allestita nei padiglioni dell’Umbriafiere di Bastia Umbra che fino al primo maggio proporrà ai tanti appassionati e curiosi migliaia di preziose rarità nella vastissima collezione di autentici oggetti del desiderio esposti negli oltre settanta stand.La rassegna è stata inaugurata venerdì sera alla presenza di numerose autorità regionali e locali, tra cui l’assessore regionale alla cultura e al turismo Fabrizio Bracco, il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, i sindaci di Bastia Umbra e Assisi, Stefano Ansideri e Claudio Ricci e il presidente di Umbriafiere Lazzaro Bogliari. Unanime il plauso a una kermesse in grado di catturare le attenzioni di un pubblico tanto esigente quanto assiduo, facendo di Assisi Antiquariato un appuntamento di rilievo per il rilancio economico del territorio.Fattore rilevante soprattutto in un periodo di crisi economica, quale quello attuale, che di certo affligge anche il settore dell’antiquariato,il quale però guarda avanti con ottimismo, forte dei segnali di ripresa registrati nella passata edizione.“In una situazione delicata come quella che stiamo vivendo – è stato detto al taglio del nastro – gli antiquari di tutta Italia arrivati a Bastia vogliono reagire. E la presenza numerosa di operatori è incoraggiante e fa ben sperare. Nella passata edizione l’attività degli espositori è stata abbastanza vivace, la speranza è che la situazione generale possa migliorare.Questa è sìunamostramercato, ma è anche un museo, che fa bene al cuore e agli occhi”. La kermesse mette inmostra mobili di tutte le epoche e provenienze, dipinti, sculture, gioielli, reperti archeologici, complementi di arredo, argenti, gioielli, icone russe, libri antichi e stampe,orologi, tappeti, bronzi e porcellane di raffinata qualità.
Parole d’ordine: qualità e autenticità,punti cardine da cui gli organizzatori non prescindono.
“La rigorosa selezione degli espositori e degli oggetti in mostra, certificata da una severa commissione di esperti – spiega Piero Riccardi, presidente dell’organizzazione -, garantisce il pregio di una manifestazione che si è consolidata come un punto di riferimento per il settore”. Pregevole lo sforzo da parte degli organizzatori del Cima (Centro Internazionale Manifestazione d’Arte), che in questo clima economico tutt’altro che sereno anche quest’anno è stato in grado di mettere in piedi una mostra di notevoli dimensioni, dicendo anche di no ad alcuni antiquari,esclusi dalla rassegna per motivi di spazio. La manifestazione andrà avanti fino a mercoledì primo maggio con orario continuato dalle 10 alle 20 nei giorni 21 25, 27, 28 aprile e primo maggio;l’orario di apertura sarà pomeridiano, dalle 15 alle 20,nei giorni 22, 23, 24, 26, 29 e 30 aprile. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria della mostra allo 075.8001311 o visitare il sito web www.assisiantiquariato.it.
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