E’ la notte di ‘Nel Nome del Cuore’  i più deboli. Sms benefici al 45501 Grandi star in piazza per aiutare  «NEL NOME del cuore’ vuole essere un momento di spiritualità e arte, canti e solidarietà; una serata di serenità per giovani, adulti, per le famiglie, con l’obiettivo di superare quanto raccolto lo scorso anno».

Lo ha detto padre Giuseppe Piemontese, custode del Sacro Convento, alla vigilia di «Nel nome del cuore», nona edizione, ospitata questa sera nella piazza inferiore di San Francesco e trasmessa su Rai Uno in diretta dalle ore 21.20. La serata benefica, condotta da Carlo Conti, vedrà sul palco le voci più belle del panorama artistico italiano: Raf, Renato Zero, Roberto Vecchioni, Nek, Noemi, Naire, Il Volo ed il coro di 80 bambini del Teatro Carlo Gesualdo. Interverrà anche monsignor Valence Mendis, vescovo di Chilaw, diocesi del Sri Lanka per quella che sarà una testimonianza diretta di uno dei tanti posti al mondo dove morte, dolore e sofferenze attanagliano la popolazione, a cominciare dai bambini. Tutti possono contribuire alla ‘causa’ e alla campagna di raccolta fondi telefonica aderiscono i gestori Tim, Vodafone, Poste Mobile e di rete fissa Telecom Italia, Fastweb e TeleTu. Basta allora telefonare o inviare un sms fino al 22 giugno al numero 45501 per donare 2 euro per i bambini del Burundi (dove verrà potenziato l’ospedale di Mutoyi, con un’utenza di oltre 200.000 persone) e dello Sri Lanka (saranno ricostruite 40 casa nelle regioni colpite da inondazioni, donate 100 biciclette per consentire ai bambini d andare a scuola, verrà realizzata la casa di accoglienza San Francesco per i giovani. «Per me è il quinto anno qui ad Assisi ed è anche il modo migliore per concludere la stagione televisiva per fare uno spettacolo all’insegna della solidarietà — ha aggiunto Conti —. Ripetere il grande successo dello scorso anno sarà difficile, ma lo sforzo di tutti è grande e speriamo che il pubblico saprà ripagare tutto questo.
La presenza dei francescani e il far vedere dove i soldi vanno a finire, grazie al loro contatti e al loro controllo, è fondamentale, la gente ha fiducia dei frati di Assisi». «E’una grande questua utilizzando il mezzo televisivo, grazie al grande sforzo della Rai che garantisce la diretta e ‘finestre’ in altri programmi per coinvolgere più gente possibile» ha aggiunto padre Enzo Fortunato, direttore della rivista ‘San Francesco Patrono d’Italia’ e della sala stampa del Sacro Convento. «Lo scorso anno è stato raccolto un milione di euro — ha sottolineato Alessandro Casali, presidente del Gruppo Meet che, sin dalla prima edizione, cura la produzione dell’evento —; cercheremo di migliorare questo dato nonostante le difficoltà di questo momento storico. Guardiamo, peraltro, già al prossimo anno, per la decima edizione di ‘Nel nome del cuore». Padre Piemontese, nel corso della presentazione di ieri, ha ricordato come sono stati suddivisi i soldi ottenuti nell’edizione 2010: 572.000 Euro ad Haiti per ricostruire una chiesa parrocchiale dedicata a San Francesco, l’oratorio e attivare una scuola; 200.000 Euro in Colombia per costruire un oratorio e una mensa per 150 bambini; 150.000 Euro in Messico, nello stato di Guerrero, per un residence per studenti.
Maurizio Baglioni

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