Fratellini torna all’attacco sull’oltre 17% di tasse comunali

Roldano Boccali
Bastia Umbra


Mentre la giunta guidata dal sindaco Francesco Lombardi ha rischiato di inciampare su una pratica edilizia (la maggioranza si è salvata grazie all’astensione di Luigino Ciotti), il coordinatore di Forza Italia Francesco Fratellini rileva che nessuno parla più del 17% delle tasse a Bastia, Comune che ha peraltro inserito la tassa di scopo. Con tale imposta, occorre ricordarlo, si finanzieranno importanti investimenti nell’edilizia scolastica e nei beni culturali. Un provvedimento necessario secondo questa amministrazione comunale, un ulteriore ed inutile salasso per le tasche dei cittadini secondo Forza Italia. “Anche se tardivamente -afferma lo stesso Fratellini – si sono levate le grida dei sindacati. Sindacati che, a mio avviso, cercano più di giustificare l’obolo che ricevono mensilmente dagli iscritti che ad incidere veramente sulle scelte delle amministrazioni. Entro il 30 marzo – prosegue Fratellini – si dovrà adeguare il bilancio comunale alla legge finanziaria 2008 ed è rimasto poco tempo per preparare le modifiche necessarie a rendere più equo il carico delle tasse comunali, visto che questa giunta e il Pd che la sostiene insieme ai comunisti italiani, nell’aumentare le tasse del 17% lo hanno fatto in maniera indiscriminata colpendo soprattutto i redditi più bassi dei pensionati e degli operai che mal sopportano anche piccoli aumenti di prelievo dalla paga, perché è notorio che non ce la fanno ad arrivare a fine mese. Aspetto con impazienza l’assemblea pubblica annunciata dal sindaco per il 28 gennaio scorso e aspetto con curiosità il sempre annunciato confronto tra l’amministrazione e i sindacati per vedere cosa scaturirà da tutto questo” .
Secondo il coordinatore comunale di Forza Italia, se non verranno introdotte esenzioni dalla tassa di scopo per la prima casa e l’esenzione dell’aumento per l’addizionale Irpef del 50% per i redditi sotto a 20mila euro, i sindacati avranno dimostrato la loro inutilità e impotenza.
Fratellini prospetta una sua ipotesi: “Risolveranno sicuramente prima di quella data la diatriba per le poltrone. Pdci, il Pd di Veltroni e Margherita in nome dell’attack che gli ha incollato le terga sulle poltrone, non rischieranno di far cadere la giunta sul bilancio preventivo e arriveranno ad un accordo a danno della città. Si metteranno d’accordo perché sanno bene che in quella occasione il voto del compagno Ciotti sarà contrario, sennò che “Sinistra Critica” sarebbe”?


 


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