A Bastia Umbra dibattito acceso sulla questione dell’ordine pubblico in città


Il sindaco Lombardi replica alle dichiarazioni delle liste civiche


BASTIA UMBRA – Il sindaco Lombardi interviene sulla questione sicurezza dopo che ieri il capogruppo delle Liste civiche Rosella Aristei lo aveva invitato dalle colonne di questo giornale a seguire l’esempio del sindaco di Assisi Giorgio Bartolini più sensibile e attento al riguardo al punto di prevedere incentivi comunali ai cittadini che doteranno la propria abitazione di un sistema antifurto. “Sul tema dell’ordine pubblico – spiega Lombardi – si è svolto nell’ultima seduta consiliare un ampio ed articolato dibattito, da me introdotto nelle comunicazioni ai consiglieri. Ciò a dimostrazione del fatto che non sottovaluto un problema per la soluzione del quale il Comune di Bastia Umbra si sta impegnando fortemente, con azioni che sono state concordate con la Prefettura, le forze dell’ordine ed anche le altre amministrazioni del comprensorio. Spiegando le iniziative sin qui intraprese dall’amministrazione comunale, ho espresso una valutazione circa la inadeguatezza politica delle denunce che su questo tema sono state mosse da alcuni esponenti dell’opposizione, con il rischio che su un problema sentito dalla popolazione a livello nazionale possano crearsi dannose strumentalizzazioni”. L’interesse espresso dal sindaco è che intorno alla questione dell’ordine pubblico ciascuno sia assuma le proprie responsabilità secondo il ruolo che gli compete. “Nello specifico – prosegue Lombardi -, il Comune sta utilizzando fino in fondo gli strumenti che la legge gli mette a disposizione (i controlli effettuati dai vigili urbani, la verifica degli affitti e delle politiche sociali per monitorare la presenza degli immigrati sul territorio) ma soprattutto sta lavorando da tempo e con profitto perché ci sia una sinergia funzionale tra le forze dell’ordine presenti sul territorio, affinché la loro azione possa prevenire e sanzionare comportamenti criminosi”. Accanto a questo aspetto, il sindaco ha ribadito la necessità che ci sia una risposta culturale da parte di tutta la città, perché si favorisca una corretta integrazione di quanti sono giunti in questo territorio per lavorare, emarginando situazioni di intolleranza e comportamenti non rispettosi della legge e delle norme, anche quelle non scritte, del vivere civile. Migliorare la qualità urbana, intervenire situazioni di degrado, coinvolgere nelle manifestazioni artistiche e culturali tutti gli angoli della città e delle frazioni è l’altro aspetto della risposta che il Comune sta dando per migliorare la situazione dell’ordine pubblico, consentendo ai cittadini di riappropriarsi di tutte le vie e le piazze della città. “Questi i temi che sono emersi nel dibattito in consiglio comunale – chiosa il sindaco Lombardi – e queste sono le azioni concrete che il Comune da un anno sta svolgendo. La affermazioni della consigliere Aristei appaiono perciò strumentali e tardive”.

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