CHE FINE HA fatto la nuova zona industriale di Ospedalicchio est di cui si parlava tanto fino a tre anni fa? E’ un tema archiviato dall’amministrazione del sindaco Ansideri. A domandarselo, in occasione del Primo Maggio, è il consigliere comunale del Pd Erigo Pecci il quale ricorda che «la previsione dello sviluppo dell’area di Ospedalicchio, risale a circa dieci anni fa: era il 2003, infatti, quando l’allora amministrazione comunale adottava una variante al vigente Piano regolatore generale, in località Ospedalicchio (est), da attuare a mezzo piano d’insediamento produttivo P.i.p. (intervento pubblico). E’ il momento di riaprire la discussione, ripartendo dalle delibere del Consiglio comunale che prevedevano il Pip come strumento di sviluppo per giungere a breve ad un piano di attuazione e quindi — secondo il consigliere del Pd — a positive ricadute sul tessuto economico-produttivo, sia dal punto di vista imprenditoriale che da quello occupazionale».Quali le concrete prospettive? «A Ospedalicchio si possono realizzare venticinque lotti industriali, con un volano importante per la realizzazione degli insediamenti e con nuove assunzioni — conclude Pecci — per aiutare chi oggi più di tutti paga il peso della crisi, cioè i lavoratori».Tutto giusto, purché gli imprenditori siano pronti a realizzare i presunti investimenti.
M.S.
Con la crisi che perdura e tutti gli immobili che ci sono sul mercato, il sig Pecci, dovrebbe spiegarci chi è quell’imprenditore che ha voglia di investire in un nuovo stabilimento.
Pure fantasie !