Tifo da stadio per l’ultima gara, staffetta nel “circuito” di via Mazzini per una unghezza di 400 metri
Si decide anche il vincitore del premio “Monica Petrini” per il miglior attore
LUCIA PIPPI
BASTIA UMBRA – Grande l’attesa per quello che è il giorno più lungo di Bastia Umbra. Questa sera, infatti, verrà designato il vincitore dell’edizione 2008 del Palio de San Michele. Un’edizione che si è subito dimostrata, ancora una volta, accesa grazie alle sfilate che si sono concluse nei giorni scorsi. Ogni rione ha saputo dare il massimo nella preparazioni di quelli che sono veri e propri film con una grande valenza scenografica e anche molta bravura dal punto di vista tecnico. Si è cominciato con il rione Portella che ha messo in scena “Pulcinella”.
La storia narra di una compagnia di attori che, nel 1657, fugge da Napoli per l’arrivo della peste e raggiunge Parigi e Roma. La sfilata ha raccontato il viaggio ma anche la condizione dell’essere attori quando, per ogni meta, c’è sempre un punto di partenza.
Poi è toccato a S. Rocco che ha portato in piazza “Metrò” in un’ambientazione surreale con i vari personaggi che salgono e scendono dalla metro appunto.
Sant’Angelo si è ispirato ad un classico del teatro, “Romeo e Giulietta” con la storia d’amore e di morte e di sentimenti contrastati che si spengono proprio con l’ultimo respiro.
L’ultima sfilata, quella di S. Angelo, è invece incentrata sulla storia di Gianni Stopponi, detto Giamburrasca, che mira a smascherare, attraverso le marachelle dei bambini, l’ipocrisia degli adulti.
Questa sera, alle 22, sarà invece la volta della Lizza, l’ultima sfida tra i quattro rioni di Bastia Umbra per aggiudicarsi il Palio de San Michele. La Lizza è la seconda competizione sportiva del Palio de San Michele, una staffetta disputata da quattro atleti per ciascun rione nel circuito di piazza Mazzini, per una lunghezza di 400 metri. Una corsa avvincente che richiama ogni anno migliaia di persone che affollano le tribune. Il tifo assordante, le braccia alzate all’arrivo e le lacrime di gioia e dolore accompagnano ogni attimo di questa straordinaria gara. L’Entrata Solenne dei lizzaioli in piazza scatena il boato e l’aria diventa di quattro colori. È la benedizione dei corridori davanti alla statua del patrono san Michele a dare il via all’ultima avvincente sfida.
Al termine della Lizza, il presidente dell’Ente Palio Simone Cerasa insieme al coordinatore Danilo Contini provvederà all’apertura delle buste con i risultati delle Sfilate, stabiliti dalla giuria tecnica composta da 6 professionisti artistici: lo sceneggiatore e regista Giuseppe Rocca (presidente di giuria), il critico teatrale-giornalista Fabio Melelli, l’attore Alberto Gimignani, l’attrice Marina Gonfalone e gli scenografi Fabrizio Lupo e Giuseppe Pirrotta.
La somma dei punteggi delle tre gare, Sfilate, Giochi e Lizza, decreterà il rione vincitore del Palio 2008. In caso di pareggio nella somma finale delle competizioni, il regolamento prevede la vittoria per il rione che ha ottenuto un migliore piazzamento nella Lizza.
Verrà, infine, annunciato il primo posto del premio “Monica Petrini” per il miglior attore in piazza, assegnato sempre dalla giuria tecnica. I quattro interpreti nominati per ciascun rione sono: Luca Sargenti (ruolo di Pulcinella – Michelangelo Fracanzani) per il rione Portella, Rodolfo Mantovani (ruolo di Mago dei colori – pittore) per il rione San Rocco, Graziano Lazzari (ruolo di Direttrice) per il rione Moncioveta e Elisa Tonelli (ruolo di cantante) per il rione Sant’Angelo. Lo stendardo consegnato al vincitore con l’immagine di San Michele Arcangelo nell’atto di uccidere il diavolo è stato eseguito dall’artista Roberto Carli, in arte Fiderno.
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