I provvedimento approvati dal Consiglio comunale per far fronte ai «tagli» della Finanziaria
BASTIA — L’esternalizzazione della gestione di servizi pubblici (farmacie comunali e servizi a domanda individuale) consentiranno nuova vitalità al bilancio finanziario del Comune evitando i limiti imposti dal Patto di stabilità. I due provvedimenti approvati a maggioranza dal Consiglio comunale, la giunta potrà aumentare le spese senza incorrere nei limiti della Finanziaria 2006, voluta dal governo Berlusconi. Nelle due ultime sedute l’assemblea consiliare ha approvato la nuova forma di gestione del servizio farmaceutico comunale e l’istituzione di «Bastia Cultura» che al posto degli assessorati avrà la responsabilità nella gestione dei servizi a domanda individuale. Soddisfatta la maggioranza che in tal modo ritiene di aver aggirato i tagli imposti dalla Finanziaria, recuperando almeno 200mila euro. Critiche invece le opposizioni. Un’operazione furbesca secondo F.I., mentre Ciotti di Rc ha criticato l’esternalizzazione come strumento utile a risolvere i problemi. Alla fine è stata votata la nuova istituzione «Bastia Cultura». Presidente è stato eletto l’assessore Giuseppe Belli (Ds), membri, Giorgio Antonimi (Dl), Paolo Migliosi (PdCI), e per le minoranze Francesco Fratellini (FI) e Ombretta Sonno (Liste Civiche). Escluso Marcello Migliosi di Rc.
m.s.
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