Confcommercio lancia un grido di allarme al Comune

BASTIA UMBRA (a.g.) – Amministrazione latitante, opposizione inesistente e cambia-bandiera. Bastia Umbra vinta dalla politica che ha portato Assisi alla ribalta. Dalla ConfCommercio di Bastia Umbra arriva un grido di denuncia. Il presidente dell’associazione di categoria, Sauro Lupattelli, spara a zero sulle ultime iniziative prese dal municipio e lancia un appello per riorganizzare il futuro della città. “Bastia Umbra è allibita dal fatto che nessuno si preoccupi del suo rilancio” dichiara il presidente di ConfCommercio “attualmente la città ,è bloccata a causa dei lavori del sottopasso di San Rocco, si pensa al rifacimento della piazza centrale senza progettare la riqualificazione della quale necessitano i palazzi storici e si dà “risalto alla nuova sistemazione del conservone di viale Umbria come se si trattasse di una svolta per l’economia della città. Tutto questo perché questa classe dirigente sta dissipando le prerogative bastiole, ovvero intuito, laboriosità e spirito di impresa che una volta gli assisani prendevano a esempio. Oggi, invece, Bastia Umbra è diventata un sistema economico da non imitare”. Il discorso del presidente Lupattelli suona quasi come un fulmine a ciel sereno, primo ufficiale intervento del neo eletto. La patata bollente passerà ora nelle mani delle istituzioni e delle altre associazioni di categoria, cui il rappresentante della ConfCommercio propone: “Sediamoci tutti intorno a un tavolo”.

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