Scuole e sicurezza Il «caso» Don Bosco

BASTIA UMBRA –IL CONSIGLIO, convocato d’urgenza, ha approvato lunedì a larga maggioranza la variazione di bilancio che consente anche il finanziamento dei lavori alla scuola primaria Don Bosco. Ora potrà essere lanciata la gara di appalto che prevede interventi sul solaio, ora a rischio sfondellamento. La variazione di bilancio è di oltre 400mila euro, votata da tutti i gruppi ad eccezione del Pd che si è astenuto. Scelta questa che, dopo la seduta consiliare, ha scatenato un diverbio tra il consigliere Fabrizia Renzini (nella foto), gruppo misto, e il Pd.
RENZINI definisce inaspettata l’astensione del Pd, dopo che lo stesso gruppo aveva criticato, a novembre, la Giunta per presunta inerzia nell’intervento per la messa sicurezza della scuola. La bacchettata dell’avvocato Renzini ai Democratici non si ferma qui, ma sottolinea un’evidente contraddizione rispetto a precedenti atteggiamenti del gruppo Pd, tanto da sfiorare la demagogia politica. Immediata e risentita la replica del gruppo Pd, che conferma la volontà di sostenere l’anticipazione dell’intervento per la sicurezza della scuola, ma respinge qualsiasi accusa di strumentalità. L’astensione sulla variazione finanziaria, spiega il Pd, è legata al fatto che si è votato il finanziamento dei lavori nella scuola insieme a questioni di bilancio, su cui il Pd ha sempre votato contro. «Alla Consigliera Renzini – conclude il PD – facciamo presente che non siamo qui ad occuparci dei suoi problemi di visibilità, non facciamo sponda alla politica delle ‘sceneggiate’, ma diciamo sì a quella dei fatti concreti».