Scuola, la polemica non si placa

LILLOCCI  INVITA ALLA COLLABORAZIONE

BASTIA UMBRA —LA SOLITA scintilla politica che rischia di infiammare la polemica sulle scuole, argomento che sembrava da tempo risolto. La questione dei plessi scolastici di periferia ha riaperto il confronto anche sull’assetto urbanistico, tra Pd e amministrazione comunale. Per tentare di riportare un po’ di serenità interviene il presidente del consiglio comunale Armando Lillocci, che è anche testimone di lungo corso per le vicende riguardanti la scuola di XXV Aprile.
LILLOCCI ricorda i tortuosi passaggi dal lontano 1986, quando la scuola primaria di zona venne collocata al terzo piano di un condominio. Numerosi, in questi anni, sono stati i tentativi di ridare alla scuola una sede più idonea: prima con una nuova struttura che è stata nel frattempo demolita perché priva dei requisiti ambientali, poi nel 1998 con un protocollo sottoscritto dall’allora sindaco Bogliari, di cui fu estensore lo stesso Lillocci, ma che non ha trovato applicazione per mancanza di fondi.
ORA, che una scuola nuova, efficiente e antisismica, può essere costruita Lillocci invita tutti a essere riflessivi e collaborativi. La scelta di fondo su chi governerà Bastia in futuro la faranno gli elettori tra un anno con le amministrative. m.s.