5stelleBASTIA UMBRA –UNA SPARTIZIONE tra amici, secondo il Movimento 5 Stelle, è il criterio praticato dalla commissione elettorale comunale per scegliere gli scrutatori per la consultazione regionale del 31 maggio. Per evitare questo, il Consiglio comunale il 9 febbraio scorso avrebbe dovuto approvare integralmente la mozione del M5S che prevedeva l’assegnazione ai disoccupati del lavoro di scrutatori. «In assenza di un criterio definito – rileva il capogruppo ‘ grillino’ Marcello Rosignoli – ritorna la consuetudine della spartizione ‘un po’ a me e un po’ a te’».
IL CONSIGLIO ha respinto la mozione Cinque Stelle che intendeva riconoscere ai disoccupati un diritto di precedenza rispetto a coloro che lavorano. «La mozione, invece, – sostiene M5S – è passata solo dopo essere stata snaturata dalla condizione posta dalla maggioranza, ovvero che la prelazione non diventasse un diritto vincolante per la Commissione Elettorale, fondamento sul quale si basava la nostra proposta e di fatto è tutto invariato rispetto ai precedenti metodi di selezione degli scrutinatori. Anche in questa occasione – conclude 5 Stelle – i partiti e chi li rappresenta hanno contribuito ad aumentare la disaffezione dei contribuenti nei confronti delle istituzioni».

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