Blitz della Polizia a Bastia Umbra: sequestrati i macchinari ed elevate al “titolare” pesanti sanzioni

BASTIA UMBRA Scoperta, dalla Polizia di Stato, nella zona industriale, una carrozzeria totalmente abusiva: scattate sanzioni amministrative per circa 5.500 euro mentre i macchinari sono stati sottoposti a sequestro La ‘scoperta’ è stata fatta nell’ambito delle attività di monitoraggio effettuate dalla Polizia di Stato del Commissariato di Assisi con i poliziotti che hanno individuato il capannone dove venivano effettuate riparazioni ma anche la vendita di auto. Capannone senza insegne, con il passa parola che, evidentemente, ha consentito di creare un certo giro di clienti. I primi accertamenti effettuati dagli agenti di Assisi (anche con il supporto del Comune di Bastia per quanto riguarda le autorizzazioni), che hanno operato unitamente a personale della Sezione della Polizia Stradale di Perugia, hanno subito evidenziato la possibilità che l’officina fosse completamente abusiva. L’attività, infatti, avviata da un cittadino italiano di 47 anni, non risultava in regola con la prescritta documentazione, come ad esempio la certificazione di inizio attività, la cosiddetta ‘scia’, da presentare presso i competenti uffici comunali. Dopo gli accertamenti preliminari, al momento del controllo sono state trovate diverse autovetture, alcune delle quali in riparazione, altre parcheggiate nel piazzale antistante il capannone pronte per la vendita. All’interno dell’officina i poliziotti, coordinati da Francesca Di Luca, hanno trovato e identificate alcune persone, anche con precedenti di polizia, uno dei quali con indosso una tuta da lavoro. Ulteriori accertamenti riguarderanno gli aspetti contabili, fiscali e le posizioni di coloro che hanno avuto rapporti, anche professionali, con l’attività commerciale. Maurizio Baglioni

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