Tutti illesi. Protesta sulla pericolosità della via


BASTIA UMBRA – (a.g.) Danni ai veicoli, ma per fortuna nemmeno un graffio ai conducenti. Una Fiat Uno, con all’interno una coppia residente nella frazione di Costano, si è scontrata con un furgone presso l’incrocio in via Amendola. L’auto stava svoltando in via Santa Elisabetta, quando si è imbattuta, presso il crocevia regolato da impianti semaforici, con il camioncino che proveniva dal senso di marcia opposto. Lo scontro si è verificato nella mattinata di ieri e sul luogo è prontamente intervenuta un’ambulanza del 118; la passeggera dell’utilitaria è stata trasportata all’ospedale di Assisi, per effettuare gli accertamenti del caso e verificare le conseguenze di alcuni urti e dello stato di choc subito. Una pattuglia dei carabinieri è rimasta sul luogo per regolare il traffico, mentre i vigili urbani di Bastia Umbra hanno effettuato i rilievi del caso e i vigili del fuoco di Assisi hanno provveduto a evitare un possibile incendio dell’auto distrutta. Scollegata quindi la batteria del veicolo che avrebbe potuto provocare un cortocircuito e far prendere fuoco alle perdite di carburante generate dall’urto.
La scontro è stato preceduto da un altro incidente verso le 7 di giovedì, quando i semafori erano lampeggianti; tutto questo spinge molti a credere che l’incrocio sia uno dei più rischiosi della frazione. Abitanti e lavoratori della zona sono accorsi incuriositi dal movimento e hanno colto l’occasione per segnalare la reale pericolosità dell’incrocio; sono ben sette infatti le direttrici che vi si intersecano, cinque provenienti da strade pubbliche e due da aree private, e ognuna è regalata da un semaforo. Poco è lo spazio a disposizione per creare una soluzione alternativa, ma tra gli abitanti serpeggia il dubbio sull’opportunità dei tanti semafori. La rotatoria in costruzione in direzione Passaggio di Bettona migliorerà di certo la viabilità, ma avrà probabilmente poco impatto sulla sicurezza della circolazione tra via Amendola via Santa Elisabetta. I cittadini attendono provvedimenti.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.